‘La Costituzione si è mossa’ : una mostra a Magione attraverso importanti documenti
Written by enricotribbioli on 02/06/2021
‘La Costituzione si è mossa’ : una mostra a Magione attraverso importanti documenti
Un percorso realizzato dalla locale amministrazione comunale, curato dall’Archivio Flamigni, negli spazi espositivi della Torre dei Lambardi che si inaugura mercoledì 2 giugno
02/06/2021
MAGIONE- La Costituzione si è mossa. Storia e storie attraverso gli anni Sessanta, è il titolo della mostra in programma a Magione presso gli spazi espositivi della Torre dei Lambardi realizzata dalla locale amministrazione comunale, curata dall’Archivio Flamigni. Un percorso la cui inaugurazione, è prevista mercoledì 2 giugno alle ore 17 in occasione della Festa della Repubblica, che attraverso documenti messi a disposizione dai più importanti archivi e istituti storici italiani e stranieri, vengono analizzati i mutamenti avvenuti in Italia tra il 1960 e il 1970 in rapporto alla Costituzione italiana.
Un filo rosso attraverso la storia, la politica e la società del lungo decennio degli anni Sessanta, per parlare all’Italia di oggi intorno a tematiche e direttrici interpretative di stringente attualità quali il lavoro, l’accesso all’istruzione, i diritti civili, la società internazionale aperta, l’idea di Europa, per comprendere in che modo hanno preso effettivamente corpo i principi fondamentali della nostra Costituzione repubblicana.
Ad arricchire la mostra La Costituzione si è mossa, oltre ad importanti documenti messi a disposizione dall’Archivio Flamigni di Roma (fondato nel 2005 da Sergio Flamigni, saggista, partigiano, deputato e poi senatore del Pci, e diretto da Ilaria Moroni), provenienti, tra l’altro, dall’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, dall’Istituto Luce e dalla Fondazione Gramsci, l’adesione dell’Unione nazionale interpreti teatro e audiovisivo (Unita), i cui attori danno voci agli articoli della nostra Carta costituzionale.
Tra le voci più note quella di Luca Zingaretti, Pierfrancesco Favino, Claudia Gerini, Fabrizio Gifuni, Stefania Rocca, della presidente Vittoria Puccini (che sarà presente all’inaugurazione) e dell’attore perugino Francesco Bolo Rossini che ha fatto da tramite tra l’associazione e l’Assessorato alla cultura del Comune di Magione che organizza l’evento. Le letture degli articoli, sono state realizzate al cellulare in luoghi aperti come giardini piazze o terrazze, a sottolinearne la nascita in un movimento nato nelle piazze e il concetto di libertà che questi rappresentano.
“Unita -spiega Francesco Bolo Rossini, delegato nazionale dell’associazione- ha accolto la proposta di collaborazione trovando molte attinenze tra quelli che sono stati gli ideali che hanno portato, dopo un periodo drammatico, alla promulgazione della Costituzione e gli scopi per cui abbiamo deciso di unirci per dare voce alle difficoltà che questo settore sta vivendo ormai da tanti anni e che sono emerse in maniera forte durante la pandemia, avviando un percorso che possa portare alla attuazione di una legge che ne rappresenti le istanze.
L’idea -conclude- è che questa collaborazione nata da questo eventi prosegua in futuro con altre iniziative tra cui il prossimo Festival delle corrispondenze“.