ASSISI- La Sagra Musicale Umbra conclude la sua 72esima edizione, con un prestigioso concerto nella Basilica Superiore di San Francesco ad Assisi. Protagonisti, saranno l’Estonian Philharmonic Chamber Choir e l’Orchestra da Camera di Perugia, guidati da Filippo Maria Bressan, con un programma dedicato a pagine del più importante compositore contemporaneo di musica sacra, Arvo Pärt, messe a confronto con il Magnificat di Johann Sebastian Bach. Un concerto, che mette sigillo al percorso di questa edizione della Sagra Musicale Umbra che si è svolta attraverso venticinque appuntamenti in undici diversi luoghi, dall’8 al 17 settembre, organizzati anche quest’anno dalla Fondazione Perugia Musica Classica, ispirato al tema della fratellanza attraverso il titolo FRATRES. La Musica unisce ciò che la Storia ha diviso. Questa sera, a partire dalle ore 21.00, la suggestiva cornice della Basilica Superiore di San Francesco è pronta ad ospitare un interessante confronto tra i due autori che hanno avuto una particolare frequenza nei programmi di questa edizione della Sagra Musicale Umbra, che sarà aperto con l’esecuzione della Berliner Messe di Arvo Pärt. Nata nel 1990 e destinata alla capitale di una Germania appena riunificata dopo decenni di tragica divisione, è un altro simbolo potente del messaggio umanistico che la Sagra ha affidato, quest’anno,  al suo programma. A questa, sempre del compositore estone, farà seguito la propria versione del Magnificat realizzata nel 1989, su testo in latino, per coro a cinque parti a cappella in stile tintinnabuli , che lo stesso Pärt aveva inventato alla metà degli anni ’70, che richiama i suoni delle campane. A rendere l’effetto di questo stile, non a caso, sarà l’Estonian Philharmonic Chamber Choir è da sempre l’interprete di riferimento della musica corale di Arvo Pärt, in qualche modo la sua voce autentica. A chiudere la serata, e la 72esima Sagra Musicale Umbra, il glorioso Magnificat di Johann Sebastian Bach, folgorante pagina composta sul testo latino, condivisa fra la confessione cattolica e quella protestante, nel comune senso di appartenenza alla famiglia cristiana.
A dirigere il concerto, come dicevamo, sarà Filippo Maria Bressan è uno dei pochi italiani ad essere invitato a guidare compagini di prestigio, quali l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, l’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice di Venezia. Già ospite in altre edizioni della Sagra Musicale Umbra, così come di altri festival di musica sinfonica, antica e contemporanea, quali l’Accademia Chigiana di Siena, la Biennale di Venezia, MiTo Settembre Musica, lavorando a fianco di musicisti quali Claudio Abbado, Luciano Berio, Frans Brüggen, Myung-Whun Chung, Carlo Maria Giulini, Eliahu Inbal, Peter Maag, Lorin Maazel, Georges Prêtre, Mstislav Rostropovich, Giuseppe Sinopoli, Jeffrey Tate, Arvo Pärt.