SCHEGGINO (PG)- Anche quest’anno, il jazz Italiano torna a mobilitarsi per le zone interessate dal terremoto del 2016. Questo, attraverso Il Jazz italiano per le terre del sisma, l’iniziativa avviata lo scorso anno che vede coinvolte quattro città delle regioni Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo. Quattro giornate consecutive di concerti, che partono il 30 agosto da Camerino, proseguendo il 31 agosto a Scheggino, il 1 settembre ad Amatrice per finire il 2 settembre a L’Aquila.

Centinaia di musicisti coinvolti, provenienti da tutta Italia, confermano, quindi, la loro partecipazione a questo grande evento, ormai simbolo dell’impegno e dell’unione del mondo del jazz a favore dei territori e delle popolazioni colpite dal terremoto. Con lo stesso spirito e grazie alla nascita della Federazione Nazionale Il Jazz Italiano, anche per il 2018, torna la manifestazione, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dal Comune dell’Aquila-Comitato Perdonanza, sostenuta da SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, organizzata dalla Federazione stessa, Associazione I-Jazz, MIDJ – Musicisti Italiani di Jazz e Casa del Jazz, assieme ai comuni di Scheggino, Camerino ed Amatrice.

Ad organizzare in Umbria la tappa de Il Jazz italiano per le terre del sisma, in programma venerdì 31 agosto a Scheggino, è l’Associazione Visioninmusica. A partire dalle ore 19, saliranno sul palco che verrà allestito in Piazza Urbani il Trio del pianista Tommaso Perazzo (vincitore del XXII Premio Internazionale Massimo Urbani); la cantante Karima (accompagnata da Fabio Giachino al pianoforte, Jacopo Ferrazza al contrabbasso e da Ruben Bellavia alla batteria); il Quartetto del sassofonista Claudio De Rosa Jr.

“Siamo molto lieti di poter ospitare per il secondo anno, questa manifestazione nel nostro piccolo borgo, nel segno della solidarietà per le terre, come noi interessate dal terremoto -commenta il Sindaco di Scheggino Paola Agabiti– un’esperienza, che ha riscosso molto gradimento da parte del pubblico, non soltanto locale. Ci auguriamo di poter ripetere il successo della precedente edizione, consapevoli dell’importanza di eventi di così grande richiamo per il nostro territorio, che ha ancora bisognoso di aiuto per rompere il naturale isolamento in cui si trova. Un’occasione, per far conoscere luoghi splendidi e suggestivi, dove passare non solo una serata ascoltando musica di qualità, ma dove è bello vivere e trascorrere le proprie vacanze in un’atmosfera familiare e rilassante. Un ringraziamento particolare va al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che ha avuto la sensibilità di comprendere tutto questo e di investire nuovamente sul nostro territorio”.