CITTA’ DI CASTELLO- In punta di piedi sul campanile per la Giornata Internazionale della Danza. E’ quanto è successo a Città di Castello, in una performance inedita, realizzata in collaborazione con la diocesi, il museo del Duomo ed il sostegno del Comune. Protagonisti, cinque allievi ballerini del consorzio Castello Danza (Gaia, Elena, Aurora, Anna, Davide), che accompagnati dalle rispettive insegnanti hanno varcato la soglia di ingresso del monumentale Campanile Cilindrico e percorso in salita gli oltre cento gradini, compresa l’ultima rampa in legno, che conducono alla sommità della struttura oltre quaranta metri di altezza incastonata fra la Cattedrale e il Palazzo comunale, segno distintivo e inconfondibile della città.

A passo di danza in punta di piedi i ballerini acrobati (scrupolosi nel rispettare le rigide misure di sicurezza) sono stati protagonisti di una performance spettacolare immortalata in un video che da giovedì 29 aprile è in rete sui canali social del consorzio Castello Danza (oltre settecento allievi in rappresentanza di sei scuole del territorio, che nel mese di ottobre 2020, hanno dato vita ad un’esperienza unica nel panorama artistico), Facebook, Instagram e YouTube.

Un bellissimo omaggio alla cultura, arte, spettacolo, ideato dalla presidente del consorzio, Maria Cristina Goracci e da tutto lo staff, realizzato dal bravo videomaker, Massimo Radicchi in collaborazione con il museo Diocesano, la direttrice, Catia Cecchetti ed il sostegno del comune di Città di Castello, attraverso l’assessore alla Cultura, Vincenzo Tofanelli, nel giorno in cui si celebra la Giornata Internazionale della Danza promossa dall’International Dance Council dell’UNESCO. Una giornata di festa che  dal 1982 accomuna tutti i Paesi del Mondo.

“Con questo video in rete visibile da tutti -spiega la presidente di Castello Danza, Maria Cristina Goracci- abbiamo voluto dare un segnale di resilienza e ripartenza e far sentire tutta la nostra vicinanza a tutti gli artisti che da oltre un anno sono messi in ginocchio dallo stop imposto dalla pandemia”.