
H-Open Week, settimana dedicata alle donne vittime di violenza
Written by enricotribbioli on 21/11/2022
H-Open Week, settimana dedicata alle donne vittime di violenza
Dal 21 al 26 novembre, iniziative organizzate dalla Usl Umbria 1 negli ospedali di Città di Castello e di Branca, aderenti al network Bollini Rosa di Fondazione Onda
21/11/2022

La mostra fotografica allestita all'ingresso dell'Ospedale di Città di Castello nell'ambito della seconda edizione dell'H-Open Week
Seconda edizione dell’H-Open Week, l’iniziativa promossa da Fondazione Onda (Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere), in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne in programma da lunedì 21 a sabato 26 novembre.
Un progetto, nato con l’obiettivo di supportare coloro che sono vittime di violenza e incoraggiarle a rompere il silenzio, fornendo strumenti concreti e indirizzi a cui rivolgersi per chiedere aiuto.
Nella nostra regione, l’Usl Umbria 1 aderisce all’iniziativa cui partecipano oltre centosettanta ospedali del network Bollini Rosa e centri antiviolenza, nelle strutture sanitarie di Città di Castello (che ha tre bollini) e di Gubbio-Gualdo Tadino (due), offrendo gratuitamente alla popolazione femminile consulenze, visite, colloqui, info point e materiale informativo.
I dati nell’Usl Umbria 1 della violenza sulle donne
Negli ultimi quattro anni si sono recate ai pronto soccorso degli ospedali dell’Usl Umbria 1 (Assisi, Castiglione del Lago, Città di Castello, Media Valle del Tevere, Umbertide e Branca) con accesso con codice rosa o con priorità ingresso sospetta violenza ben duecentosettantasette donne (novantotto nel 2019, quaranta nel 2020, sessantanove nel 2021 e settanta nel 2022), con un’età media di circa 40 anni.
“I numeri purtroppo -commenta Gioia Calagreti, dirigente medico del presidio ospedaliero di Città di Castello- non sono quelli reali perché in tante non denunciano il loro aggressore”.
La dottoressa Calagreti, è la responsabile scientifico del Progetto Ipazia – Strategie di prevenzione contro la violenza sulle donne e sui minori attraverso la formazione di operatori ed operatrici di area sanitaria e socio-sanitaria con particolare riguardo agli effetti del Covid-19, a cui partecipano sei regioni italiane. In questi mesi sta coordinando lo sviluppo del progetto (promosso dall’Istituto Superiore della Sanità, dal Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie e dal Ministero della Salute sulla violenza contro le donne e i minori) all’interno della Azienda sanitaria umbra collaborando con venti professionisti interni all’Usl Umbria 1, oltre che con il gruppo di lavoro nazionale, e promuovendo iniziative come quelle in programma in questi giorni nei punti nascita dei presidi di Città di Castello e Branca. Ipazia è stato un progetto voluto fortemente in quanto il 2020 e il 2021 sono stati caratterizzati da un costante aumento della violenza contro le donne. La pandemia e il conseguente lockdown e la convivenza stretta e forzata dentro le mura di casa, ha aumentato il tasso di abusi, maltrattamenti e stupri.
Le iniziative per il progetto H-Open Week
Le iniziative per la seconda edizione dell’H-Open Week, prevedono in questi giorni presso l’ingresso dell’Ospedale di Città di Castello una mostra fotografica con immagini e foto contro la violenza sulle donne. Contemporaneamente sarà proiettato un video sugli schermi del servizio di Senologia, nel pannello del Pronto Soccorso e nell’atrio del nosocomio, dove durante tutto l’anno vengono esposti i numeri di riferimento in tema di prevenzione e gestione della violenza. Hanno collaborato alla realizzazione dei materiali prodotti l’associazione i Fiori di Lillà di Città di Castello e Donne Insieme dalla tua parte di Umbertide.
Invece, al piano terra dell’Ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino sarà posizionata una panchina rossa con esposto un pannello raffigurante la lotta delle donne iraniane contro il velo, treccia e velo come simbolo della loro lotta. Al primo, invece, sarà installata una poltrona con scarpe rosse e un pannello d’arte Klimt. Inoltre, per tutta la settimana le ostetriche indosseranno una maglietta realizzata già dallo scorso anno in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Campagna La violenza ha molti volti
La seconda edizione dell’H-Open Week si inserisce all’interno della campagna di comunicazione e sensibilizzazione La violenza ha molti volti: nessuna maschera per combatterla, ideata da Fondazione Onda con la filosofa Nicla Vassallo nel corso del 2021 al fine di incoraggiare una presa in carico concreta di questo dramma da parte di Istituzioni, donne, uomini, media e società civile, nonché fornire alle donne degli strumenti concreti in loro aiuto. La campagna comprende testimonianze di accademiche, scienziate, sportive, fisici, psicologi e rappresentanti di Fondazioni e associazioni impegnate concretamente nella lotta alla violenza contro le donne.
L’iniziativa prosegue nel 2022, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Consiglio Nazionale delle Ricerche, di DonnexStrada, Fondazione Libellula, e Rifiorire Insieme E.T.S.