Yevgeniya Korshunova, prima ballerina del Teatro dell’Opera di Kiev, è l’ospite speciale del Gran Gala di danza per la Pace in programma giovedì 28 aprile a Città di Castello. Un appuntamento di solidarietà a favore dei bambini dei profughi ucraini ospiti del territorio tifernate e non solo, promosso da Castello Danza in collaborazione con Nania Spettacolo, in occasione della Giornata internazionale della danza. 

Ospite d’onore della serata  per la regia di Maria Teresa Nania,  come dicevamo, l’etoile, appena fuggita dalla guerra con il figlio di quattro anni lasciando nella città assediata il marito Oleksii Potiomkin, anche lui principal dell’Opera nazionale Ucraina che ha abbandonato la scena per recarsi a combattere.

Un evento, che rappresenta un importante occasione  per i giovani danzatori per esibirsi al fianco di professionisti affermati in ambito artistico, non solo coreutico.

Il programma del Gran Gala di danza

L’attore Claudio Pinto guiderà la serata attraverso un fil rouge di emozioni in crescendo, insolito collante tra le brillanti arie eseguite dalle voci del soprano Consuelo Gilardoni, dal tenore Emil Alekperov, accompagnati dal pianista Paolo Tagliapietra, le splendide coreografie che vedranno protagonisti i ballerini Sara Buono e Luca Antriello ed ovviamente i tanto attesi assoli dell’etoile ospite.

La serata vedrà la gradita partecipazione dei Piccoli Cantori del Millennio, una piccola rappresentanza della scuola Studio Danza Arabesque di Perugia e del Danzificio, l’officina della danza di Sansepolcro.

Con questa iniziativa di solidarietà, Castello Danza riconferma il valore dell’unione tra le scuole del territorio, motore e traino di tante belle iniziative cittadine capaci di attirare l’attenzione anche di nomi importanti del panorama artistico nazionale ed internazionale i quali ne riconoscono il forte impegno professionale.

L’appuntamento con il Gran Gala di danza, realizzato con il patrocinio del Comune di Città di Castello, andrà in scena al Teatro degli Illuminati a partire dalle ore 21.