Ambiente, la Goletta dei laghi promuove a pieni voti Trasimeno e Piediluco
Written by pierpaoloburattini on 21/07/2021
Ambiente, la Goletta dei laghi promuove a pieni voti Trasimeno e Piediluco
Sono stati otto in totale i punti monitorati quest’anno e sottoposti ad analisi microbiologiche
21/07/2021
PERUGIA –Sono stati otto in totale i punti monitorati quest’anno dalla Goletta nelle acque dei laghi Trasimeno e Piediluco e sottoposti ad analisi microbiologiche. Tutti sono risultati nei limiti di legge. Sono stati campionati cinque punti sul lago Trasimeno, risultati tutti entro i limiti di legge: il primo prelievo è stato effettuato a San Donato, presso il gruppo di case in via Marchini, un altro in vocabolo Case sparse, alla foce del canale proveniente dall’abitato di Montebuono. Altri due campioni sono stati prelevati a Castiglione del Lago: uno nel letto del torrente Anguillara e l’altro alla foce del torrente Paganico. Infine un altro campione è stato prelevato a Tuoro, presso la foce del fosso Macerone.
Il quadro Legambiente rimarca come “è stato campionato però anche un altro punto, quello presso il canale di scarico del depuratore tra Passignano e Tuoro, che risulta fuori dai limiti secondo il giudizio della Goletta dei Laghi. Le elevate concentrazioni batteriche però riguardano solo gli enterococchi intestinali che, al contrario di Escherichia coli non risultano essere parametro indicatore anche per gli scarichi delle acque reflue in acque superficiali. Considerando l’andamento storico delle analisi di Legambiente riteniamo sia utile e necessario non abbassare la guardia e continuare a tenere sott’occhio questo particolare punto critico”. Per il lago di Piediluco tutti i campioni prelevati sono risultati entro i limiti: quello nel Velino, in ingresso del bacino, quello nel Braccio Ponticelli, nel canale a sinistra del Canale Medio Nera e, infine, il campione preso alla foce del Rio Fuscello.
La Carta La conferenza stampa di presentazione dei dati di Goletta dei Laghi, che si è tenuta a Castiglione del Lago, è stata anche l’occasione per descrivere il monitoraggio delle microplastiche disperse nelle acque a cura di Arpa Umbria, partner del progetto Blue Lakes finanziato dal Programma Lide e coordinato da Legambiente, e per presentare la Carta del Lago Trasimeno. “Quello della Carta del lago Trasimeno – ha dichiarato Brigida Stanziola, direttrice Legambiente Umbria e responsabile comunicazione Lide Blue Lakes – è un percorso partecipativo e un’occasione di dialogo strategico che, grazie al progetto Life Blue Lakes, ha rafforzato la relazione con i Comuni, le realtà economiche, gli operatori turistici, i rappresentanti del settore agro-alimentare, le associazioni e i cittadini concretamente impegnati nella salvaguardia e nella promozione del territorio. La Carta sarà una guida fatta di azioni praticabili per affrontare il problema delle microplastiche e, più in generale, dell’uso esagerato della plastica, e per migliorare la sostenibilità anche puntando a un’offerta turistica di maggior qualità. Il documento è stato redatto in coerenza con il contesto territoriale, sociale e amministrativo locale ed è in linea con le politiche, i programmi e gli altri strumenti già insistenti sull’area del Trasimeno. Decine di portatori di interesse locali, infatti, hanno contribuito definendo gli ambiti tematici prioritari individuando obiettivi condivisi e identificando le azioni che ognuno potrà prendersi in carico in prima persona”.