Un giovane è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di violenza e minacce aggravate, fuori della Stazione ferroviaria di Ponte San Giovanni. Il fatto risale al tardo pomeriggio di venerdì 25 novembre, quando, a seguito di varie telefonate  arrivate alla Centrale Operativa dell’Arma di Perugia, era stata segnalata la presenza di un ragazzo, alto, con due valige, forse armato con un coltello, che stava aggredendo le persone che incontrava per strada. In pochi minuti i militari della Compagnia del capoluogo umbro, unitamente ad una squadra delle API, Aliquota di Primo Intervento, sono giunte sul posto e dopo circa due ore sono riuscite ad individuare l’aggressore presso la sua abitazione.

Il fermato, un giovane italiano di seconda generazione, classe 2000, già noto alle Forze dell’Ordine, non ha opposto resistenza e ha fatto rinvenire anche il coltello che aveva utilizzato in una delle aggressioni.

I militari, sono così riusciti a ricostruire tutta la vicenda. Il 22enne, a bordo del treno che lo stava riportando a Ponte San Giovanni ha prima aggredito un passeggero che viaggiava nel suo stesso vagone, senza un particolare motivo, che ha poi sporto querela presso la Stazione Carabinieri di Perugia.

Una volta sceso, in prossimità della Stazione ferroviaria, ha picchiato un anziano passante con calci e pugni, strappandogli lo zainetto che aveva nelle mani e gettandolo a terra.

Infine, a poca distanza, ha affrontato un ragazzo, poco più giovane di lui, mostrandogli un coltello, tentando di farsi consegnare il cellulare: la vittima, ha, però, reagito così lui lo ha colpito con un pugno, provocandogli la frattura delle ossa del naso, più altre lesioni, con una prognosi di venticinque giorni.

Il giovane, è stato, quindi, arrestato per il reato di tentata rapina, minacce aggravate e porto abusivo di armi e, come disposto dal Pubblico Ministero, tradotto preso la Casa circondariale di Capanne.