La Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie giunge alla sua ventisettesima edizione e anche l’Umbria la celebra lunedì 21 marzo con tantissime iniziative promosse da Libera insieme ad una folta rete di associazioni e istituzioni locali.

Un cartellone, nella nostra regione sotto l’insegna di terramia – Coltura | Cultura.

Il programma del 2022 in realtà, si è già  aperto ieri domenica 20 marzo, con un percorso di memoria in bicicletta in collaborazione con la Fiab di Perugia (Federazione italiana ambiente e bicicletta) che ha toccato tutti i luoghi della città intitolati alle vittime innocenti delle mafie. Dopo la partenza dal Pincetto (terminal Minimetro, alle ore 9.30), ad ogni tappa è stata letta la storia di una vittima innocente e lasciato un fiore.

Lunedì 21 marzo, in contemporanea e in collegamento con la manifestazione nazionale che si svolge a Napoli (dove è presente una delegazione dall’Umbria), sono moltissime le iniziative di memoria promosse in tutta la regione, nelle quali si svolge anche la tradizionale lettura degli oltre mille nomi delle vittime innocenti delle mafie.

La piazza principale è quella di Foligno, dove alle ore 10, presso l’asilo Le Nuvole in viale Marconi 3,  si è svolta l’inaugurazione del murale dedicato alle vittime innocenti delle mafie e realizzato con la partecipazione delle studentesse e degli studenti del liceo classico Frezzi di Foligno.

Anche a Spoleto è stato inaugurato un murale, realizzato da Mattia Santarelli, in arte Ob Queberry presso la scuola media Pianciani. Iniziativa analoga a Perugia, dove è  l’I.I.S. Giordano Bruno ad inaugurare un murale dedicato a Giuseppe Rechichi, docente di matematica ucciso dalla ‘ndrangheta a Polistena il 4 marzo 1987. A lui è intitolato il presidio scuola di Libera Umbria.

Sempre a Perugia le bambine e i bambini dell’Istituto comprensivo 8 di Ferro di Cavallo hanno piantano alberi da frutto e colorato sassi con i nomi delle vittime di mafia. Infine, proprio a uno studente, vittima innocente di mafia, è dedicata l’iniziativa di memoria in programma a San Venanzo (ore 11), dove è in programma l’intitolazione della piazza antistante il plesso scolastico a Giuseppe Di Matteo, ucciso da cosa nostra l’11 gennaio 1996 a soli 15 anni.

Nel pomeriggio ci si sposterà a Terni per una passeggiata della memoria presso il parco Emanuela Loi (a partire dalle 15), nel corso della quale saranno ricordate tutte le vittime innocenti legate alla città e al territorio. Poi la sera, alle ore 21, presso il cinema Politeama avverrà la proiezione del film A Chiara di Jonas Carpignano.

Letture dei nomi avverranno poi in molti luoghi della regione: dall’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia ai giardini del rettorato dell’Università degli Studi, così come ad Acquasparta, San Gemini, Gubbio e Spoleto (in consiglio comunale).