Giano dell’Umbria, sessantenne denunciato dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia
Written by enricotribbioli on 15/10/2021
Giano dell’Umbria, sessantenne denunciato dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia
L'uomo, è stato arrestato con l'accusa di sequestro di persona e lesioni gravi, per avere tenuto in ostaggio la ex convivente per quattro ore in casa
15/10/2021
Un uomo di 60 anni è stato arrestato dai carabinieri di Spoleto, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e sequestro di persona. Il fatto, è accaduto a Giano dell’Umbria, dove l’uomo avrebbe convinto la ex convivente a rientrare in casa per recuperare le sue ultime cose, picchiandola e tenendola segregata per quattro ore.
A denunciare l’accaduto, è stata la stessa donna presentatasi in caserma per raccontare l’ultima di una serie di aggressioni brutali avute inizio dal 2014 in avanti e che, soltanto l’agosto scorso, l’avevano spinta a interrompere il rapporto e ad uscire di casa. Numerosi maltrattamenti subiti, tra l’altro con l’aggravante della presenza del figlio minore, nonché con l’utilizzo di violenza oltreché fisica anche psicologica con frasi ingiuriose, minacciose.
Tra le frasi proferite dall’uomo ce ne sono alcune assolutamente emblematiche del tipo che evidenziano quanto subito dalla donna e l’inversione del rapporto vittima/carnefice nella psicologia dell’uomo che addebitava le colpe alla donna per la sottrazione del porto d’armi quale provvedimento immediato posto in essere dalle forze dell’ordine nei confronti dell’uomo.
Di fronte a continue percosse e vessazioni, due mesi fa la donna ha lasciato l’abitazione dell’uomo, che però non ha accettato la fine della relazione.
L’uomo, residente nella stessa zona, è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare chiesta e ottenuta dalla Procura di Spoleto per i reati di maltrattamenti in famiglia, sequestro di persona, lesioni aggravate e danneggiamento, e condotto presso la Casa circondariale di Maiano di Spoleto.