
Galleria Nazionale dell’Umbria: riapertura prevista il 1 luglio
Written by enricotribbioli on 13/05/2022
Galleria Nazionale dell’Umbria: riapertura prevista il 1 luglio
Dopo un anno di lavori, la Pinacoteca di Perugia pronta ad accogliere i visitatori con un nuovo allestimento più semplice ed intuitivo nuovi spazi e nuove metodologie di fruizione
13/05/2022

Una sala della Galleria Nazionale dell'Umbria
Dopo un anno di lavori, venerdì primo luglio la Galleria Nazionale dell’Umbria, a Perugia, riapre con un nuovo allestimento, nuovi spazi, nuove metodologie di fruizione.
Tra le altre novità, due sale interamente dedicate al Perugino (in vista del quinto centenario della morte del pittore, che si celebra nel 2023), del quale il museo conserva il maggior numero di opere al mondo, e l’inaugurazione della sezione riservata all’arte contemporanea con lavori di maestri umbri quali Gerardo Dottori, Alberto Burri, Leoncillo.
Un nuovo allestimento per la Galleria Nazionale dell’Umbria più semplice e intuitivo
Il nuovo allestimento, firmato da Daria Ripa di Meana e Bruno Salvatici, finanziato per cinque milioni di euro dal Fondo Sviluppo e Coesione (FSC), offrirà al visitatore una fruizione più semplice e intuitiva: un percorso realizzato attraverso un ordinamento museale cronologico, con alcuni inserti di opere recentemente acquisite o richiamate dai depositi.
La Galleria Nazionale dell’Umbria dedicherà la Sala 42 alla generazione di artisti umbri che hanno partecipato da protagonisti al dibattito sul contemporaneo in Italia. Il lirico Tramonto lunare di Gerardo Dottori e il Cellotex di Burri del 1971, saranno affiancati a Nero, dello stesso artista tifernate. A integrazione della visita, il progetto multimediale che fornirà approfondimenti su una selezione del patrimonio esposto.
I lavori hanno permesso, inoltre, la creazione di un laboratorio di restauro, di un’aula didattica e di una biblioteca di Storia dell’arte, con quasi trenta mila volumi. Anche l’aspetto green non è stato tralasciato. In assenza di visitatori le luci saranno regolate al minimo, permettendo così un notevole risparmio energetico.