Firmato protocollo d’intesa antirapine per negozi e farmacie
Written by enricotribbioli on 18/05/2022
Firmato protocollo d’intesa antirapine per negozi e farmacie
Un accordo stipulato tra il Prefetto di Perugia e le associazioni di categoria
18/05/2022
Un protocollo d’intesa contro furti e rapine negli esercizi commerciali. Un accordo, che punta al rafforzamento dell’azione di prevenzione e contrasto attraverso un nuovo sistema di video allarme all’avanguardia basato su tecnologie di ultima generazione, sottoscritto, nella sede della Prefettura di Perugia, tra il prefetto Armando Gradone e i presidenti regionali di Confcommercio, Giorgio Mencaroni, di Confesercenti, Giuliano Granocchia, di Federfarma, Augusto Luciani, di AssoFarm, Antonio D’Acunto, e di Confcommercio-Federpreziosi, Erika Bellini.
Il protocollo d’intesa, alla cui firma sono intervenuti anche i vertici territoriali delle forze dell’ordine, le parti intendono dare compiuta attuazione a livello locale, come ha ricordato il prefetto, ai protocolli quadro per la legalità e la sicurezza delle imprese, stipulati dal Ministero dell’Interno con le associazioni di categoria.
Un protocollo d’intesa per la sicurezza attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie
Protocolli tecnici questi ultimi che consentono di installare presso gli esercizi commerciali, su libera scelta dei singoli esercenti e nel rispetto del disciplinare, apparecchiature particolarmente evolute. Ed al fine di alzare ulteriormente gli standard di sicurezza, il nuovo sistema consentirà, quindi, una migliore e più rapida interconnessione tra gli impianti di allarme installati presso gli operatori economici e le centrali operative della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, facilitandone l’allertamento in caso di rapine o la ricostruzione delle dinamiche dell’evento.
Un sistema ben funzionante e soprattutto più performante rispetto a tecnologie simili precedenti, come ha ricordato ancora Gradone parlando di altre esperienze già avviate in Italia.
“Mettere in sicurezza le attività commerciali -ha sottolineato- ancora di più ed in un momento di sofferenza come questo non può che creare un clima di maggiore serenità.
Per questo, non posso che ringraziare per la grande sensibilità le associazioni di categoria. In genere è il prefetto che stimola i diversi attori per innalzare i sistemi di sicurezza, ma in questo caso tutto nasce in modo diverso e per espressa volontà di Confcommercio e Confesercenti”.