
Firmata a Perugia la convenzione per il progetto ‘Orientarsi a partire da sé’
Written by enricotribbioli on 07/09/2021
Firmata a Perugia la convenzione per il progetto ‘Orientarsi a partire da sé’
Un'azione che vede impegnate in sinergia la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, le Diocesi di Assisi e Gubbio e l'Arpal, per contrastare il fenomeno crescente dei Neet
07/09/2021

La firma della convenzione per l'avvio del progetto 'Orientarsi a partire da sé'
Orientarsi a partire da sé, è il progetto che nasce dalla sinergia tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, le Diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e Gubbio e l’Arpal, l’Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro. Un’iniziativa per contrastare il fenomeno crescente dei Neet (acronimo di Not in Education, Employment and Training), ossia giovani né occupati né impegnati in corsi di istruzione o formazione, che in Umbria interessa circa venti giovani su cento. Nato con lo scopo di garantire azioni realizzate in rete per migliorare la capacità del territorio di fare sistema nella costruzione di strumenti a favore dell’inclusione sociale e lavorativa dei giovani, il progetto ha preso ufficialmente avvio con la convenzione firmata dalla presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia Cristina Colaiacovo, dai vescovi di Assisi -Nocera Umbra – Gualdo Tadino e Gubbio monsignor Domenico Sorrentino e monsignor Luciano Paolucci Bedini e dal direttore dell’Arpal Luigi Rossetti.
Orientarsi a partire da sé è rivolto a giovani maggiorenni con meno di 35 anni residenti nei comuni delle Diocesi di Assisi e Gubbio, dove è rilevata una problematica molto diffusa rispetto ai giovani che si ritrovano esclusi dal mercato del lavoro e che, per una serie di eterogene ragioni socio-culturali, non riescono ad inserirsi. Saranno proprio le due Diocesi a dare avvio alll’iniziativa.
Qui, infatti, da alcuni anni è già operativo il Progetto Policoro promosso dalla Chiesa italiana attraverso l’Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro, il Servizio per la Pastorale Giovanile e la Caritas. Si tratta di una risposta concreta al problema della disoccupazione giovanile attraverso iniziative di formazione e una nuova cultura del lavoro, promuovendo e sostenendo l’imprenditorialità giovanile in un’ottica di sussidiarietà, solidarietà e legalità, secondo i principi della Dottrina Sociale della Chiesa. Le Diocesi di Assisi e Gubbio, quindi, anche con l’ausilio di un’equipe di professionisti, a procederanno all’individuazione dei potenziali partecipanti, che avranno l’opportunità di frequentare un corso motivazionale e di orientamento funzionale ad acquisire consapevolezza delle proprie capacità e risorse. Sulla base di quanto emerso da questo primo approccio, si procederà con la selezione dei partecipanti e, tenendo conto delle inclinazioni individuali, con l’attribuzione di uno dei tre seguenti percorsi di inserimento: formazione professionale, tirocini, autoimprenditorialità.
L’Arpal , invece, supporterà l’iniziativa favorendo l’incontro tra i soggetti individuati da avviare alle politiche attive di formazione professionale o tirocini presso enti privati, anche no profit, e pubblici e metterà a disposizione fino ad eventuali cinquanta voucher formativi per la frequenza di corsi mirati da attivare nel Catalogo regionale per l’offerta da destinare a quanti, alla fine del percorso individuato, intenderanno partecipare a specifici corsi di formazione.