TREVI- Dopo l’inaugurazione dello scorso fine settimana ad Acquasparta e Spello, entra nel vivo la XIV edizione del Festival Federico Cesi – Musica Urbis. Fino al 5 settembre, quaranta eventi organizzati anche quest’anno dall’Associazione Fabrica Harmonica con il patrocinio della Regione Umbria, della Diocesi di Orvieto-Todi e dei Comuni di Spello e Trevi con il sostegno della Carit – Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni.

Tra i giardini e le cortili seicenteschi, di Spello e Trevi, concerti sotto le stelle con artisti di fama mondiale, percorsi d’arte tra antico e contemporaneo, conferenze, mostre, enogastronomia, workshop daranno vita ad appuntamento dedicato quest’anno ai settecento anni dalla morte di Dante Alighieri. Inoltre, assecondando la sua naturale attitudine agli eventi multimediali,  il Festival presenta approfondimenti ed incontri dedicati al genio pittorico di Raffaello Sanzio, e alle dissertazioni filosofiche di Giordano Bruno e Tommaso Campanella.

Una programmazione estremamente ricca, in cui sono proposte pagine di compositori quali Felix Mendelssohn con la sua Sinfonia Italiana; Johann Sebastian Bach e il suo Concerto Italiano; Franz Liszt affascinato da Verdi, Dante, Petrarca; Astor Piazzolla, creatore del nuovo tango argentino, in occasione dei cento anni dalla sua nascita. Non potevano, poi, mancare alcune rarità come il BeatusVir per doppio coro e orchestra di Antonio Vivaldi e l’oratorio inedito Il Martirio di San Terenziano di Antonio Caldara, entrambi glorie italiane del barocco.

Il primo appuntamento con la grande musica sotto le stelle, è in programma martedì 27 luglio presso il Ninfeo di Villa Fabbri a Trevi (alle ore 21.30) con il concerto Dante live, una contemporary live performance che vede l’esecuzione di due prime produzioni composte per il Festival, ispirate alla produzione dantesca. Un concerto eccezionale con musica classica, elettronica e video-proiezioni per un organico che vede impegnati sul palco sei solisti, un coro, quattro sax ed il dipartimento di musica elettronica di Tor Vergata.

Il programma prevede l’esecuzione dell’operina buffa in tre atti di Jean Francaix Paris a nous deux per pianoforte, sax e coro, e ben due pezzi inediti, commissione del Festival, composti rispettivamente dal compositore cilentano Pasquale Citera e da Francesca Palamidessi.

Il cartellone del Festival Federico Cesi – Musica Urbis, si alternerà a quello di Italia princeps musicae, in programma fino al 9 settembre con altri sette concerti  presso la cornice di Palazzo Cesi di Acquasparta, luogo di origine della manifestazione, oltre che a San Gemini e Montecastrilli.