
Festa della donna, l’encomio di Mattarella: “Luisa Zappitelli, esempio per tutti”
Written by umbriaradio on 08/03/2018
Festa della donna, l’encomio di Mattarella: “Luisa Zappitelli, esempio per tutti”
08/03/2018

PERUGIA – TERNI – L’8 marzo di ogni anno si celebra la Giornata internazionale della donna, per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in quasi tutte le parti del mondo.
Il Comune di Perugia Diversi gli appuntamenti e le iniziative che il Comune di Perugia ha segnalato sul proprio sito istituzionale, per la giornata di giovedì. Alle 16 sarà possibile partecipare alla visita guidata ‘La donna etrusca’, al Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria -in Piazza Giordano Bruno, 10. Sempre alle 16, alla biblioteca Villa Urbani in via Pennacchi 19, ci terrà l’inaugurazione della Mostra LUNACY dell’artista Romina Bracchi (visitabile fino al 28 marzo). Due gli appuntamenti alla biblioteca San Matteo degli Armeni (viale Monteripido 2): alle 16, ‘Donne del mondo’, l’inaugurazione di un nuovo spazio per la biblioteca del ‘Comitato 8 marzo’, e alle 17 la conferenza ‘Joyce Lussu e Emma Thomas, due donne che hanno fatto la storia’. Alla Sala dei Notari di Palazzo dei Priori, alle 18, si terrà il concerto lirico ‘Il Canto dell’anima, tributo alla Donna’. Alle 19, infine, al Museo Civico di palazzo della Penna, in via Podiani, si terrà il concerto ‘L’altro sesso’.
Cgil Umbria In occasione della giornata internazionale della Donna, la Cgil dell’Umbria ha promosso un doppio appuntamento a Perugia e Terni. Appuntamento alle 16 nel capoluogo umbro alla sala Pietro Conti della Cgil dell’Umbria dove si terrà la presentazione del libro ‘Tre donne nella rivoluzione’ di Silvana Sonno. A Terni la Cgil e lo Spi con le ‘Donne del Coordinamento Provinciale’, alle ore 15.00 al CAOS, mettono a confronto il 1968 con il 2018, i diritti conquistati a seguito di tante lotte portate avanti da studenti, operai e donne per la prima volta uniti per cambiare un sistema di vita che li penalizzava.
Casa delle donne E anche la ‘Casa delle Donne’ del Comune di Terni organizza una serie di iniziative in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. “Inizieremo l’8 marzo alle 17 con un corteo cittadino – dichiara l’associazione Terni Donne – che partirà da piazzale Bosco, luogo simbolico perché teatro di una terribile violenza ai danni di una donna della nostra città ed attraverserà tutta la città accompagnato dal Coro della Casa delle Donne. Un corteo – continua l’associazione – che si inserisce nel programma delle manifestazioni dello Sciopero globale delle donne, organizzato in Italia dalla rete femminista ‘Non Una di Meno’. Il corteo sarà anche l’occasione per rilanciare la nostra campagna di mappatura delle città “Si_cura la città, sicure le donne”, campagna con la quale si chiede alle donne di partecipare attivamente nell’individuazione di aree e luoghi della città in cui è possibile intervenire attivamente per renderne più sicura la fruizione da parte di tutte le cittadine e tutti i cittadini”.
Il 10 marzo Il 10 marzo la Casa delle Donne festeggia il quarto anno di attività e per questo darà vita ad una serata con inizio alle 19, con l’esibizione del ‘Coro della Casa delle Donne di Terni’, la cena di autofinanziamento e un djset (prenotazione obbligatoria tramite mail: ternidonne@gmail.com).
Il 28 marzo Il 28 marzo alle 21 sarà la volta di uno spettacolo teatrale al teatro Secci dal titolo “Mi sa che fuori è primavera” tratto dall’omonimo libro di Concita De Gregorio, con la regia di Giorgio Barberio Corsetti e l’interpretazione di Gaia Saitta nelle vesti di Irina. Lo spettacolo è promosso da Terni Donnein in collaborazione e con il patrocinio della Regione dell’Umbria, del Centro Pari opportunità della Regione dell’Umbria e del Comune di Terni.
SPOLETO Un omaggio-ricordo a Giorgio Pressburger, la presentazione del libro di Cinzia Tani ‘Darei La Vita’ e lo spettacolo teatrale ‘Rosalind Franklin. Il segreto della vita’: sono queste le proposte culturali che il Comune di Spoleto ha organizzato per celebrare la Giornata Internazionale della Donna. I tre appuntamenti sono inseriti all’interno di un’iniziativa dell’AGIS nazionale, dal titolo ‘Libro: che Spettacolo!’ per promuovere la lettura e lo spettacolo dal vivo e favorire una relazione fra la letteratura e il teatro. L’edizione 2018 di ‘Libro: che Spettacolo!’ si sovolgerà giovedì 8 marzo dalle 18 alla Biblioteca di Palazzo Mauri. Sempre giovedì 8 marzo, alle ore 9, è previsto al Caffè Letterario di Palazzo Mauri, un incontro dal titolo ‘Testimonianze di donne di oggi, tematiche civili, sociali e culturali’, a cura dell’Associazione culturale Città Nuova.
Gli interventi del mondo politico e religioso
Cascia “L’uomo che usa violenza è un debole, che si lascia dominare dall’istinto e non dalla regione”. Suor Maria Rosa Bernardis, madre priora del monastero Santa Rita di Cascia, con queste parole ha ricordato l’importanza della Giornata internazionale dedicata alle donne. “Nel giorno dedicato a tutte noi donne – sottolinea la religiosa – vorrei dire loro: credete in voi stesse e siate sempre voi stesse”.
Donatella Porzi “Ogni giorno è l’8 marzo e le conquiste sociali, economiche e politiche del genere femminile non siano solo qualcosa da celebrare, ma da attuare e ampliare, perché c’è ancora fin troppo lavoro da fare”. Così la presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Donatella Porzi, in occasione della Giornata internazionale della Donna. “Pamela Mastropietro, Jessica Valentina Forao, Melania Rea, Antonietta Cargiulo e Noemi Durini e, per la nostra Umbria anche l’avvocato Raffaella Presta – commenta la presidente Porzi – sono le vittime di una questione femminile aperta e che deve essere risolta al di là della retorica, affrontando il gap salariale e innalzando la partecipazione femminile al mercato del lavoro, accanto a maggiori politiche per la famiglia e per il welfare”.
Mattarella Per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è “un esempio per tutti” la tifernate Luisa Zappitelli che all’età di 106 anni si è recata al voto anche alle ultime elezioni politiche. Lo ha sottolineato nel suo intervento al Quirinale in occasione della Giornata della donna. Dopo essersi soffermato sull’ impegno femminile per la Repubblica, Mattarella ha rivolto “un saluto affettuoso alla signora Luisa Zappitelli, 106 anni, che anche domenica scorsa si è recata alle urne, nella sua Città di Castello, come ha sempre fatto dal giorno dell’ elezione dell’Assemblea Costituente, settantadue anni orsono: un esempio per tutti”.
Artefici Per il capo dello Stato “le donne sono state artefici della Repubblica”. “E sono oggi artefici – ha aggiunto – del suo divenire. La nostra comunità nazionale, il nostro modello sociale, le nostre stesse istituzioni non sarebbero quello che sono senza il contributo creativo, fondativo, delle donne italiane”. “Il loro voto, a partire dal ‘ 46 – ha detto ancora Mattarella -, ha dato compiutezza e sostanza a quella democrazia che aveva rappresentato la speranza, e il traguardo da raggiungere, nei tempi dolorosi della dittatura, delle sofferenze, della guerra. Soltanto la piena partecipazione delle donne poteva rendere davvero credibile, e possibile, l’ideale di pari opportunità tra tutti i cittadini”.
Il sindaco Bacchetta “Una donna simbolo di tante battaglie per la conquista di diritti, mamma, dedita al lavoro e alla famiglia, legata in maniera indissolubile alla realtà sociale e territoriale in cui vive”, il sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta, ha parlato così di Luisa Zappitelli indicata come “esempio per tutti” dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della Giornata internazionale della donna. “Rappresenta – ha aggiunto – un vero e proprio orgoglio per tutta la nostra comunità ed un esempio positivo per le giovani generazioni per i valori ed ideali che riesce a trasmettere”. “Un vero e proprio onore per la nostra collettività – ha detto Bacchetta riferendosi alle parole di Mattarella – che vogliamo ancora condividere con nonna Luisa Zappitelli, straordinario esempio di rettitudine e attaccamento ai valori dello Stato per tutti noi e per le giovani generazioni”.
La presidente Marini Un fermo “no” alla violenza di genere ed in particolare contro le donne, proprio nella giornata dell’8 marzo, arriva dalla presidente della Regione, Catiuscia Marini, intervenendo a un convegno organizzato dalla sezione umbra dell’Associazione degli avvocati per la famiglia ed i minori. Iniziativa sul tema “8 marzo: prospettive del sistema per arginare la violenza di genere. L’ esperienza umbra”, che si è tenuto nella Sala consiliare della Provincia di Perugia.La presidente umbra ha ricordato tra l’altro il Protocollo siglato nel gennaio scorso tra la Regione e un autorevole numero di soggetti coinvolti, a vario titolo, nella rete antiviolenza – tra i quali prefetture, le questure, tribunali, forze dell’ordine, Aziende sanitarie, Comuni, Associazioni – per dare vita a una rete regionale e realizzare un sistema di contrasto alla violenza di genere.