Emergenza Covid, in Regione maggioranza e opposizione unite contro la pandemia
Written by enricotribbioli on 10/11/2020
Emergenza Covid, in Regione maggioranza e opposizione unite contro la pandemia
Un documento firmato da tutti i capigruppo "Per lavorare insieme e fare uno sforzo contro un nemico comune", ha detto la Presidente Tesei
10/11/2020
PERUGIA- In Umbria la maggioranza di centro-destra e l’opposizione, il centro sinistra con il M5s, della Regione fanno fronte comune nell’emergenza Covid. L’Assemblea legislativa, ha, infatti, approvato all’unanimità una risoluzione unitaria che impegna l’Esecutivo e la stessa Aula ad un lavoro comune contro un nemico comune per affrontare e superare l’emergenza sanitaria. Un documento firmato da tutti i capigruppo, come risposta all’appello fatto dalla Presidente Donatella Tesei, a tutte le forze politiche per lavorare insieme e fare uno sforzo contro un nemico comune perché è questo quello che i cittadini vogliono.
“Il piano di contenimento per l’emergenza Covid predisposto dalla Regione Umbria -ha detto in apertura della seduta di oggi la governatrice- potrebbe anche non essere sufficiente ad affrontare il picco soprattutto dei ricoveri, atteso dagli statistici all’inizio di dicembre. Per questo, stiamo lavorando a un piano emergenziale di salvaguardia che deve tutelare i nostri cittadini. Il piano -ha spiegato- dovrà ampliare la capacità di risposta alla pandemia degli ospedali rispetto a quello di contenimento, con ulteriori centocinquanta posti di degenza ordinaria e una quarantina di terapia intensiva, con comunque uno spazio di salvaguardia in caso di picchi improvvisi giornalieri. C’è un solo nemico -ha concluso- ed è il virus che sta circolando in maniera molto molto forte e anche in Umbria”.
Opposizione Dal fronte dell’opposizione, il capogruppo del Pd Tommaso Bori ha rilanciato la proposta di ‘tregua’ della presidente Tesei: “Dobbiamo lavorare insieme il più possibile – ha detto -, serve grande senso di responsabilità. In questa Aula non ci sono nemici ma avversari politici, il cui nemico comune è il virus. Chiediamo di riporre le tentazioni di fanatismi, dobbiamo capire che il nostro sistema sanitario regionale è sotto stress e sotto organico, a rischio di un collasso che non è distante nel tempo, perché non si sa se potrà reggere questa seconda ondata”.