Editoria, un deciso passi avanti per la legge regionale
Written by umbriaradio on 20/11/2018
Editoria, un deciso passi avanti per la legge regionale
20/11/2018
PERUGIA – La prima Commissione dell’Assemblea legislativa, presieduta da Andrea Smacchi, ha approvato a maggioranza (con voti favorevoli di Gianfranco Chiacchieroni, Carla Casciari, Andrea Smacchi-Pd e Roberto Morroni-FI; astenuta Maria Grazia Carbonari-M5S) il disegno di legge della Giunta regionale sulle “Norme in materia di sostegno alle imprese che operano nell’ambito dell’informazione locale”. Il testo dovrebbe arrivare in Aula entro la fine di novembre e avrà come relatore Smacchi.
Illustrato L’atto, dopo essere stato illustrato ai commissari dall’assessore Fabio Paparelli, era stato oggetto di audizioni – ricorda Palazzo Cesaroni in una nota – con i rappresentanti di radio e tv locali, editori e giornalisti e con il presidente del Corecom. Nella seduta della settimana scorsa erano stati approvati i primi tre articoli e vari emendamenti. Nella riunione di ieri è stato presentato un emendamento di Casciari per la promozione, la valorizzazione e la riqualificazione delle edicole con l’obiettivo di sostenere i punti vendita di quotidiani e periodici. Dopo il dibattito che ne è seguito, la consigliera del Pd ha deciso di ritirarlo per consentire una rapida approvazione dell’atto, riservandosi la possibilità di ripresentarlo in Aula. Al termine della riunione il presidente Smacchi si è detto soddisfatto per l’approvazione di una “legge molto attesa, che mette l’Umbria in prima linea nel sostenere un settore in difficoltà”.
Bandi “I bandi – ha aggiunto – premieranno coloro che in questi anni hanno continuato a sostenere l’occupazione di giornalisti, operatori, tecnici e amministrativi. Il testo arriva un momento particolarmente difficile e complicato, in cui la libertà di stampa è messa in discussione da più parti. Anche per questo abbiamo spinto per consentire la discussione in Aula entro il mese di novembre, così da dare la possibilità alla Giunta di mettere a disposizione le risorse già dal 2018 in un settore che sta vivendo una fase particolarmente complessa”.