
Dissesti idrogeologici, assegnati 3 milioni alla Provincia di Perugia
Written by enricotribbioli on 08/02/2023
Dissesti idrogeologici, assegnati 3 milioni alla Provincia di Perugia
Uno stanziamento che arriverà grazie al Pnrr per migliorare la sicurezza e la percorribilità delle strade
08/02/2023

Danni causati dal dissesto idrogeologico
Assegnati fondi alla Provincia di Perugia per un importo complessivo di tre milioni di euro per sistemare dissesti idrogeologici. Tale finanziamento rientra nel Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (Pnrr) – Missione 2 Componente 4. Investimento 2.1b Misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico. In questo ambito, la Provincia è l’Ente attuatore di interventi per la riduzione del rischio.
Gli interventi che verranno finanziati
In particolare, sono stati assegnati finanziamenti per tre lavori di sistemazione per migliorare la sicurezza e la percorribilità delle seguenti strade:
intervento SP 207 di Cai Cambiucci, nel comune di Gubbio per un importo complessivo di €. 1.240.000 (di cui parte finanziato con altri fondi), per il risanamento e consolidamento del corpo stradale dal km 4+000 al km 8+000; SP 421 di Collazzone per un importo di € 847.000 per lavori di ripristino per movimento franoso al km. 9+500 – opere di completamento; SP 310 tratto 2 di Paciano, intervento di consolidamento del piano viabile per movimenti franosi nel comune di Paciano, per un importo di €. 870.000.
Il dirigente del Servizio Progettazione Varia, Espropri e Demanio, Giovanni Solinas, è il RUP dei procedimenti ed ha in carico la progettazione degli interventi per ridurre i dissesti idrogeologici, che verranno aggiudicati entro il prossimo mese di maggio, per iniziare i lavori in estate.
Miglioramento delle condizioni di percorribilità
“Queste risorse -spiega il vice presidente e delegato alla Viabilità, Moreno Landrini-ci danno l’opportunità di mettere in sicurezza significative arterie provinciali, e al tempo stesso migliorare il manto stradale. L’obiettivo, è, naturalmente, migliorare le condizioni di percorribilità”.