
Disabilità, un convegno promosso dal Serafico di Assisi
Written by enricotribbioli on 02/12/2021
Disabilità, un convegno promosso dal Serafico di Assisi
Un confronto alla presenza di ricercatori provenienti da tutto il Mondo, in occasione della Giornata internazionale che si celebra il 3 dicembre
02/12/2021

Una persona con disabilità
Un convegno sulla disabilità, è in programma ad Assisi il 3 e 4 dicembre promosso dall’Istituto Serafico nell’ambito delle celebrazioni per il 150simo anniversario della sua fondazione.
Un incontro internazionale realizzato in collaborazione con il Centre for Mental Health Research associato all’Università di Cambridge, sui disturbi del neurosviluppo, disabilità e neuroscienze: un momento di confronto e di condivisione interdisciplinare di evidenze scientifiche, percorsi e strategie sanitarie, che oggi risultano indispensabili per affrontare i nuovi problemi e le sfide cliniche sempre più complesse legate al mondo della disabilità.
Oltre un miliardo di persone nel mondo (circa il 15% della popolazione globale) vivono oggi con qualche forma di disabilità, mentre in Italia si stima siano 3,1 milioni (il 5,2% della popolazione nazionale).
“Purtroppo, le problematiche affrontate nella cura degli individui con bisogni speciali -osserva in una nota l’Istituto Serafico– sono troppo spesso ritenute da molti come inevitabili e pensate come se fossero un destino annunciato da subire, il quale “crede fermamente che questo pensiero debba essere messo in discussione, per lasciare spazio all’esplorazione di soluzioni migliori”.
Un approccio multidisciplinare sulla disabilità
Attraverso un panel di esperti e ricercatori provenienti da tutta Europa, l’Istituto Serafico intende sottolineare la centralità che ha sempre attribuito alla necessità di adottare un approccio multidisciplinare integrato, capace di superare i confini tra le diverse professionalità e competenze al fine di facilitare la presa in carico e la gestione di patologie complesse.
“Siamo orgogliosi di promuovere ed ospitare il convegno -afferma la presidente del Serafico di Assisi, Francesca Di Maolo- che è espressione dei grandi risultati scientifici ottenuti dal Centro di ricerca InVita e del modello di cura del nostro istituto, impegnato a coniugare la valorizzazione delle potenzialità dei nostri singoli ospiti con l’attenzione ai progressi della scienza medica, instaurando dialoghi preziosi con analoghi realtà e sedi universitarie sparse nel Mondo”.