I ricoveri
Alla mattinata di venerdì 17 dicembre le persone affette dal virus ricoverate negli ospedali umbri sono 59 (+2) di cui 8 (-1) in terapia intensiva. Così i singoli ospedali: Perugia 36 ricoveri (+2) di cui 2 (invariato) in intensiva; Terni 23 ricoveri (invariato) di cui 6 (-1) in intensiva. In isolamento contumaciale ci sono 3.095 persone (+283).
Vaccinazioni
Alle ore 8 di venerdì 17 dicembre risultano somministrate 1.344.446 dosi di vaccino in Umbria (+1.301, erano 1.342.042 alle ore 8 di martedì 14 dicembre), pari all’85,41% delle dosi disponibili (1.574.159). Ciclo vaccinale completo per 692.338 persone (+536), pari all’80,3% della popolazione avente diritto (percentuali scese per via dell’aggiunta della fascia d’età 5-11). Prima dose per 701.812 soggetti (+610) pari all’81,42% della popolazione avente diritto. Terza dose per 198.124 soggetti (+6.998), pari al 23,05% della popolazione avente diritto.
La preoccupazione dell’assessore Coletto
L’andamento dell’epidemia in Umbria registra una forte crescita dei contagi nelle ultime settimane, complessivamente 1207 nuovi casi dal 3 al 16 dicembre, 800 nella scorsa settimana e 1407 in questa. L’impennata di casi ha portato a 3154 il numero dei soggetti attualmente positivi nella nostra regione. L’ultimo dato registrato, riferito a giovedì 16 dicembre, è quello con l’incremento maggiore, con 368 nuovi casi, oltre 100 in più rispetto al giorno precedente. Tale scenario desta molta preoccupazione anche alla luce del presumibile aumento dei ricoveri ospedalieri che generalmente segue all’aumento di casi accertati. “Rivolgo un appello a tutti i cittadini umbri che hanno sempre mostrato grande responsabilità – sottolinea l’assessore regionale alla Salute e alle Politiche sociali Luca Coletto – affinché in vista del periodo natalizio mantengano alta l’attenzione sui comportamenti individuali e collettivi, riducendo il più possibile i momenti di aggregazione in luoghi chiusi, soprattutto in presenza di soggetti non ancora vaccinati. In particolare, i giovani, che in questo momento sono i più esposti al contagio, durante le prossime vacanze sono chiamati ad evitare assembramenti e ad usare le mascherine anche all’aperto, ove è obbligatorio, preferibilmente le FP2 che garantiscono una protezione maggiore dal virus”.