
Covid, rallenta la salita degli attualmente positivi in Umbria
Written by Annalisa Marzano on 21/03/2022
Covid, rallenta la salita degli attualmente positivi in Umbria
Complici i pochi tamponi analizzati nel fine settimana, ma altri tre i decessi
21/03/2022

Complici i pochi tamponi analizzati nel fine settimana, ma altri tre i decessi
Continua, se pur in maniera attenuta, la salita degli attualmente positivi al Covid in Umbria, a lunedì 20.982. Secondo i dati della Regione, aggiornati a lunedì 21 marzo, sono 48 in più rispetto alla giornata di domenica, numero esiguo complice il basso numero di tamponi e test antigenici realizzati nel fine settimana. I nuovi casi registrati sono 764, mentre i guariti sono 713. Ci sono anche altri tre decessi con il numero complessivo delle vittime per il Covid in Umbria ora a quota 1.777. Nell’ultimo giorno, sono stati analizzati appena 563 tamponi molecolari e 3.391 test antigenici, con un tasso di positività sul totale del 19,32% (domenica era del 18.87% ). In aumento il numero dei pazienti Covid ricoverati negli ospedali dell’Umbria, 202, nove in più di domenica, di cui sei, dato stabile, in terapia intensiva.
Le vaccinazioni
Alle ore 8 di lunedì 21 marzo risultano somministrate 2.016.560 dosi di vaccino in Umbria, pari al 96,5% delle dosi disponibili (2.090.589). Prima dose per 741.032 soggetti, pari all’85,89% della popolazione avente diritto. Ciclo vaccinale completo per 745.615 persone, pari all’86,35% della popolazione avente diritto. Terza dose per 552.355 soggetti, pari al 64,2% della popolazione avente diritto.
Dati Agenas
Per quanto riguarda l’occupazione delle terapie intensive da parte di pazienti Covid, a livello giornaliero, il dato italiano è stabile al 5% a fronte del 37% raggiunto esattamente un anno fa. L’occupazione dei posti nei reparti di area non critica, invece, che il 20 marzo del 2021 saliva al 41%, attualmente è fermo al 13% in Italia, ma con valori particolarmente elevati in alcune regioni del Centro-Sud, come Calabria (al 32%) e l’Umbria al 28%. A seguire Basilicata e Sicilia. I dati diffusi da Agenas (l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali ) sono aggiornati a domenica 20 marzo. Nel dettaglio, in base al monitoraggio dell’agenzia, a livello giornaliero, l’occupazione delle terapie intensive da parte di pazienti con Covid cala in 5 regioni, ed è invece, stabile nelle altre 15 regioni, con l’Umbria al 7%. L’occupazione dei posti letto nei reparti ospedalieri di area medica (detta ‘non critica’) da parte di pazienti con Covid, a livello giornaliero scende in Calabria e Puglia mentre cresce in 8 regioni, tra cui appunto l’Umbria al 28%.