
Covid, prosegue in Umbria il calo degli attualmente positivi
Written by enricotribbioli on 26/05/2022
Covid, prosegue in Umbria il calo degli attualmente positivi
Sarebbero al momento meno di 8000. In discesa anche il tasso di positività dei test rispetto a sette giorni fa. Secondo i dati della Fondazione Gimbe, nella nostra regione migliora la situazione dei contagi
26/05/2022

Un test di positività al Covid
Ancora in discesa gli attualmente positivi al Covid in Umbria, complessivamente 7.950, centosei in meno di ieri. In base ai dati pubblicati dalla dashboard del sito della Regione, aggiornati a giovedì 26 maggio, nell’ultimo giorno sono stati registrati quattrocentoventisei nuovi casi, cinquecentoventisette guariti e cinque morti, tutti però riferiti ai giorni scorsi e indicati ora.
Tasso di positività al Covid del 13,6 per cento
Analizzati 3.120 tra tamponi e test antigenici, con un tasso di positività al Covid del 13,6 per cento (ieri era al 12,88 per cento, ma al 17,66 per cento lo stesso giorno della scorsa settimana). I ricoverati negli ospedali sono centotrentadue (uno in meno), mentre restano due i posti occupati nei reparti di terapia intensiva.
Calo dei contagi in Umbria secondo il monitoraggio della Fondazione Gimbe
Migliora ulteriormente la situazione in Umbria della pandemia secondo il monitoraggio della Fondazione indipendente Gimbe. Tra il 18 e il 24 maggio, scendono sotto quota mille i casi attualmente positivi per cento mila abitanti, 945 contro i 1.086 rispetto alla settimana precedente. Per i nuovi casi, Gimbe evidenzia una diminuzione del 22,9 per cento, contro un meno 14,3 per cento registrato la scorsa settimana.
La popolazione con più di cinque anni che non ha ricevuto alcuna dose di vaccino è pari al 6,1% (la media italiana è del 7%) alla quale aggiungere un 4,9 per cento di temporaneamente protetti in quanto guarita dal Covid da meno di centottanta giorni. Sempre in questa fascia d’ età non ha ricevuto la terza dose di vaccino il 6,6% dei residenti (8,5%) più i guariti da meno di centoventi giorni, che non possono ricevere la terza dose nell’ immediato, il 10,8%.
Sempre in base ai dati della Fondazione Gimbe, il tasso di copertura vaccinale con quarta dose (persone immunocompromesse) è del 38,7% (la media italiana è del 30,5%), mentre per ultraottantenni, ospiti di Rsa e fragili fascia 60-79 è del 5,3% (14%)