PERUGIA- Dopo giorni di aumento continuo scendono, seppure di poco, i ricoverati Covid in Umbria, oggi cinquecentosei (sette in meno di ieri), ottanta dei quali nei reparti di terapia intensiva (uno in più).Questo, secondo quanto emerge dai dati contenuti nella dashboard del sito della Regione, aggiornati al 10 febbraio. Registrati nelle ultime ventiquattro ore, quattrocentoquindici nuovi positivi, centosettantanove guariti, e dodici morti, (su 863 totali dall’inizio della pandemia). Gli attualmente positivi al Covid sono duecentoventiquattro più di ieri (ora 7.397 complessivi). Analizzati 4.699 tamponi e 4.365 test antigenici per un totale di 9.064. Il tasso di positività totale è del 4,5 per cento (ieri era al 3,9 %) e del 8,8 per cento sui soli molecolari (ieri al 7,4 per cento).
Prenderanno il via dal
15 febbraio in
Umbria le vaccinazioni per gli
ultraottantenni contro il
Sarc-Cov-2. Lo ha annunciato la
Direzione sanitaria della Regione, rendendo noto che, a partire da venerdì
12 febbraio sarà possibile fare la prenotazione. Ci saranno
due modalità per fissare l’appuntamento per ricevere le dosi. Si potrà scegliere di prenotarsi, spiega la Regione, attraverso il
portale web dedicato, oppure nelle
farmacie.
È stato istituito anche un numero verde dedicato 800.192.835, attivo dalle 8 alle 20, sette giorni su sette, per fornire assistenza ai cittadini proprio per supportarli in caso di difficoltà nella fase di prenotazione e per garantire, se dovesse essere necessario, anche lo spostamento e la cancellazione della prenotazione fatta.
Per prenotare dal portale web sarà sufficiente disporre del codice fiscale e del numero di cellulare. Una volta fatta la prenotazione il cittadino riceverà un sms con l’indicazione del luogo e dell’ora in cui dovrà presentarsi, sia per la prima dose, che per la seconda.
Il 12 febbraio potranno prenotarsi esclusivamente i cittadini nati nel 1940 e nel mese di gennaio 1941. Successivamente verrà data comunicazione ai nati nel 1939 e negli anni precedenti, sul giorno a partire dal quale potranno fare la prenotazione. Questa, con il portale e in farmacia, è riservata alle classi d’età individuate di volta in volta. Non potranno prenotarsi i cittadini non rientranti in tali classi.
Le prenotazioni restano aperte e quindi non si chiuderanno il 12 febbraio, sottolinea ancora la Regione, per cui ci si potrà segnare anche nei giorni successivi senza perdere posto o priorità, visto che il numero di vaccinazioni programmate è pari al numero di cittadini nati nel 1940 e gennaio 1941.
Sono stati allestiti quindici punti vaccinali territoriali nei vari distretti sanitari della regione. I cittadini che non potranno recarsi presso di essi saranno vaccinati a domicilio mediante il supporto dei medici di famiglia.