Covid, in Umbria discesa degli attualmente positivi e dei ricoveri
Written by enricotribbioli on 15/05/2021
Covid, in Umbria discesa degli attualmente positivi e dei ricoveri
Il dato emerge a fronte di oltre 7000 test analizzati. Secondo la Regione la campagna vaccinale sta dimostrando la sua efficacia
15/05/2021
PERUGIA- Sono cinquantaquattro i nuovi contagi al Covid accertati in Umbria nelle ultime ventiquattro ore, su un totale di 7.611 test analizzati (fra antigenici e tamponi molecolari). Questo, secondo quanto emerge dai dati della dashboard del sito della Regione, aggiornati al 15 maggio.
Gli attualmente positivi scendono così a 2.406 (settantacinque in meno).
In calo anche i ricoveri negli ospedali, oggi centotrentotto (sei in meno di ieri) di cui sedici (due in meno) nei reparti di terapia intensiva.
Sempre nell’ultimo giorno, i guariti sono centoventisei, mentre si registrano altri tre decessi. Analizzati in particolare 4.920 test antigenici e 2.691 tamponi molecolari, con un tasso di positività al Covid complessivo dello 0,7 per cento. Quello relativo ai soli molecolari è 2 per cento.
Secondo la Regione Umbria la Campagna vaccinale anti Covid sta dimostrando la sua efficacia
La Direzione Salute e Welfare della Regione Umbria nel sottolineare il buon andamento della campagna vaccinale – testimoniato dal report ministeriale che vede la nostra regione costantemente nelle prime posizioni per la capacità di somministrare le dosi ricevute dalla struttura del Commissario nazionale, con percentuali superiori al 90 per cento – desidera illustrarne le peculiarità e la progressione.
Il piano regionale, spiega la Direzione, ha sempre seguito in maniera rigorosa quello nazionale ed ha mirato a proteggere tutti i soggetti più a rischio come gli anziani, i soggetti estremamente vulnerabili, i loro familiari e caregiver. In questo senso, a fronte di una popolazione anziana tra le più numerose d’Italia, abbiamo vaccinato circa ventidue mila cittadini, con età compresa tra i 70 e i 100 anni, in più rispetto alla media italiana.
Al fine della protezione dei nuclei familiari più fragili, abbiamo vaccinato mediamente due familiari o caregiver che prestano assistenza ad un soggetto estremamente vulnerabile.
Se non avessimo avuto cura di favorire la massiccia adesione di anziani, fragili e caregiver, avremmo potuto dedicarci alla vaccinazione di fasce d’età più giovani, ma questa strategia è stata uno degli elementi che ci ha permesso, tra le prime Regioni d’Italia, di ridurre i contagi e i ricoveri, sia ordinari che in terapia intensiva.
I positivi risultati della nostra campagna vaccinale sono evidenziati anche dall’ultimo monitoraggio di Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, secondo cui l’Umbria ha vaccinato in maniera capillare e tempestiva: il 13,46% della popolazione con ciclo completo (8° posto tra le regioni), il 95,74% degli over 80 con prima dose (3° posto) e il 77,04% con ciclo completo (8° posto), il 100% degli ospiti delle RSA con prima dose (1° posto) e l’83,34% con ciclo completo (9° posto), il 95,07 degli operatori delle RSA (5° posto).