
Covid, in diminuzione in Umbria il numero dei ricoverati negli ospedali
Written by enricotribbioli on 28/04/2022
Covid, in diminuzione in Umbria il numero dei ricoverati negli ospedali
Dodici pazienti in meno nelle ultime 24 ore. Positivo quasi un test su quattro per la ricerca del virus. Nell'ultima settimana, secondo la Fondazione Gimbe, aumentano i nuovi casi
28/04/2022

In calo il tasso di positività e i ricoveri, ma ci sono tre nuovi decessi
In diminuzione in Umbria il numero dei ricoverati Covid negli ospedali. Secondo i dati pubblicati dalla dashboard del sito della Regione aggiornati al 28 aprile nell’ultimo giorno sono stati dodici in meno (in tutto ora duecentododici), quattro dei quali nei reparti di terapia intensiva, con ancora nessun nuovo decesso registrato. Tornano, invece, a crescere gli attualmente positivi, 12.493 (centottantaquattro in più rispetto a ieri), frutto di 1.628 nuovi casi e 1.444 guariti.
Analizzati 6.563 tra tamponi molecolari e test antigenici, con un tasso di positività del 24,8 per cento (il doppio rispetto al 12,1 del giorno precedente mentre era al 16,9 una settimana fa).
Nell’ultima settimana, secondo la Fondazione Gimbe, in aumento i nuovi casi Covid
Dopo settimane di miglioramento, per l’epidemia Covid in Umbria nella settimana dal 20 al 26 aprile si registra un aumento dei nuovi casi del 19,3% rispetto alla precedente. Con un peggioramento per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti, 1.431, mentre erano 1.418 quelli indicati il 21 aprile. Lo rileva il monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe.
La percentuale di popolazione con più di cinque anni che non ha ricevuto alcuna dose di vaccino – in base all’analisi – è pari al 6,4% (media Italia 7,2%) cui aggiungere quella temporaneamente protetta, in quanto guarita dal Covid da meno di 180 giorni, pari al 4,7%. Nella stessa fascia d’età non ha ricevuto la terza dose lo 0,8% dei residenti (3,9%) cui un 14,7% di guariti da meno di centoventi giorni che non possono riceverla nell’immediato. Per quanto riguarda la quarta dose di vaccino, secondo il Gimbe la copertura della persone immunocompromesse è del 18,5% (media Italia 13,1%) e per ultraottantenni, ospiti Rsa e fragili fascia 60-79 è del 0,6% (media Italia 2,8%).
Appello di Coletto
Il particolare sui ricoveri
In merito ai ricoveri dei pazienti Covid, Coletto evidenzia che oltre il 50 per cento di questi arriva in ospedale per patologie o problematiche di salute non legate al virus e poi, in occasione del triage obbligatorio per l’ingresso in ospedale, scopre di essere positivo. Relativamente ai ricoverati per Covid invece, i medici evidenziano situazioni meno gravi nei soggetti vaccinati con ciclo completo che presentano raramente polmoniti interstiaziali gravi e altre complicanze che possono richiedere il ricovero in terapia intensiva, mentre i sintomi più gravi vengono riscontrati in soggetti non vaccinati.
Soluzione principale
“La vaccinazione quindi – sottolinea Coletto – continua a rappresentare la soluzione principale per salvaguardare la salute e limitare il più possibile gli effetti più gravi della malattia prodotta dal Covid. Di conseguenza, è necessario che tutti i soggetti fragili e gli over 80 siano coperti anche con quarta dose di vaccino”. La Regione rivolge quindi un invito a tutta la popolazione a vaccinarsi o a completare il ciclo vaccinale secondo le indicazioni per fascia d’età o stato di salute.