Covid in Umbria, 15 ricoverati in più in nell’ultimo giorno: tasso positività test sale al 21 per cento. Allarme Gimbe
Written by pierpaoloburattini on 17/03/2022
Covid in Umbria, 15 ricoverati in più in nell’ultimo giorno: tasso positività test sale al 21 per cento. Allarme Gimbe
I morti sono stati due in base a quanto riporta il sito della Regione per quanto riguarda la giornata di giovedì 17 marzo
17/03/2022
Quindici ricoverati Covid in più nell’ultimo giorno in Umbria, ora 186, mentre scendono a tre, da quattro, i posti occupati nelle terapie intensive, tutti nell’ospedale di Terni. I morti sono stati due nelle ultime 24 ore in base a quanto riporta il sito della Regione per quanto riguarda la giornata di giovedì 17 marzo. Nell’ultimo giorno sono emersi 2.522 nuovi positivi e 1.208 guariti, con gli attualmente positivi in crescita del 7,3 per cento e ora 19.315, 1.312 in più. Sono stati analizzati 2.571 tamponi e 9.431 test antigenici, con un tasso di positività che sale al 21 per cento, in salita rispetto al 19,65 per cento di mercoledì.
Allarme Gimbe
Sono aumentati del 70 per cento i nuovi casi Covid in Umbria nella settimana 9-15 rispetto a quella precedente quando era stato registrato un più 37,4 per cento. In peggioramento anche i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti, 1.933, 1.220 il dato al 10 marzo. Emerge dal monitoraggio settimanale della fondazione Gimbe. Sopra la soglia di saturazione risultano i posti letto in area medica, 25,4%, mentre sono sotto sono quelli in terapia intensiva, 4,7%, occupati da pazienti Covid. Secondo Gimbe il tasso di copertura vaccinale con quarta dose è del 7,1% contro una media italiana del 4,5%.
Report epidemiologico
La curva epidemica, come pure la media mobile a 7 giorni in Umbria mostra un trend in aumento rispetto alle settimane precedenti. L’incidenza settimanale mobile per 100.000 abitanti al 15 marzo è pari a 1.502. L’RDt sulle diagnosi calcolato per gli ultimi 14 giorni con media mobile a 7 giorni si attesta ad un valore di 1,67. L’andamento regionale dell’incidenza settimanale mobile per classi di età conferma tassi superiori alla media regionale per la popolazione tra 3 e 44 anni: in particolare i soggetti tra i 6 e 18 anni raggiungono incidenze superiori ai 2000 casi per 100.000 abitanti. Tutte le classi di età mostrano un evidente incremento dei valori.
Tutti i distretti
Tutti i distretti sanitari hanno un’incidenza superiore a 1.000 casi per 100.000 abitanti. Rispetto alla settimana precedente si osserva un leggero aumento nell’impegno ospedaliero regionale (al 15 marzo 171 ricoveri di cui 4 in terapia intensiva), mentre si registrano nella settimana dal 7 al 13 marzo, 12 decessi. I dati del report epidemiologico elaborati settimanalmente dal Nucleo epidemiologico regionale sono stati resi noti dall’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, che in considerazione dell’incremento dell’incidenza di casi positivi che si sta evidenziando in Umbria, come del resto in altre regioni italiane, nella giornata di ieri in un incontro con il ministro della Salute, Roberto Speranza, tra le altre questioni affrontate, ha avanzato la richiesta di rendere stabili nella nostra regione le Unità Speciali di Continuità Assistenziale.