
Inchiesta sanità, arrestati Bocci, Barberini e Duca. Indagata Marini. Zingaretti commissaria il Pd
Written by Francesco Mariucci on 12/04/2019
Inchiesta sanità, arrestati Bocci, Barberini e Duca. Indagata Marini. Zingaretti commissaria il Pd
12/04/2019

PERUGIA – Il segretario del Pd dell’Umbria Gianpiero Bocci e l’assessore regionale alla Salute e coesione sociale Luca Barberini sono stati arrestati dalla Gdf nell’ambito dell’indagine della procura di Perugia su alcune irregolarità che sarebbero state commesse in un concorso per assunzioni in ambito sanitario. Nei confronti dei due sono stati disposti i domiciliari. Stesso provvedimento per il direttore generale dell’Azienda ospedaliera Emilio Duca e per il direttore amministrativo della stessa azienda.
Perquisizioni anche dalla Marini La Guardia di finanza nel pomeriggio di venerdì ha eseguito delle perquisizioni anche nei confronti della presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, che risulta indagata nella stessa inchiesta. Al momento però non si conoscono gli addebiti nei suoi confronti. Nell’indagine sarebbero coinvolti anche 6 dirigenti dell’azienda ospedaliera. L’indagine è seguita direttamente dal procuratore Luigi De Ficchy e ipotizza, a vario titolo, i reati di abuso d’ufficio, rivelazione del segreto d’ufficio, favoreggiamento e falso. I finanzieri, secondo quanto si apprende, hanno perquisito oltre che le abitazioni e gli uffici dei destinatari dei decreti, anche la sede dell’assessorato alla Sanità.
Nel mirino le assunzioni del Silvestrini Ci sono una decina di concorsi per assunzioni di personale all’ospedale di Perugia al centro dell’indagine nell’ambito della quale sono stati messi agli arresti domiciliari l’assessore regionale alla Sanità Luca Barberini, il segretario umbro del Pd Gianpiero Bocci e altre due persone, tra cui il direttore generale dell’azienda ospedaliera Emilio Duca. A loro carico è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare disposta dal gip su richiesta della procura del capoluogo umbro in base agli accertamenti svolti dalla guardia di finanza. Accertamenti andati avanti per mesi. Nel fascicolo sono confluite numerose intercettazioni telefoniche e altri atti d’indagine tradizionali. In totale, l’indagine si incentra sull’assunzione di una trentina tra medici, infermieri e personale ausiliario dell’ospedale del capoluogo. I politici coinvolti – in base all’ipotesi d’accusa – avrebbero segnalato le persone da assumere ai vertici dell’azienda ospedaliera. I candidati individuati sarebbero stati quindi messi nelle condizioni di vincere i concorsi. L’insieme degli elementi raccolti deriva “un chiaro quadro di prolungata e abituale attività illecita”. Secondo il giudice da parte degli indagati sono state “condizionate e sostanzialmente falsate le procedure di selezione del personale dell’Azienda ospedaliera”.
Barberini si dimette L’assessore regionale alla Sanità Luca Barberini “è sereno e si dichiara assolutamente estraneo ai fatti contestati”. Lo ha sottolineato il suo difensore, l’avvocato David Brunelli, annunciando l’autosospensione dal Pd del suo assistito e la decisione di dimettersi dall’incarico. “Barberini – ha sottolineato il legale – ha la massima fiducia nell’operato della magistratura, che saprà accertare la sua estraneità alla vicenda. Si è autosospeso dal Partito democratico e si dimetterà dall’incarico di assessore regionale proprio per permettere di fare la massima chiarezza e non intralciare in alcun modo l’attività di indagine. Un atto di responsabilità, rispetto al suo mandato di amministratore pubblico – ha concluso l’avvocato Brunelli – che ha sempre svolto con onestà e rigore”.
La nota della governatrice “Quest’oggi mi è stata notificata dalla Procura della Repubblica di Perugia una richiesta di acquisizione di atti nell’ambito di una indagine preliminare relativa a procedure concorsuali in capo ad una Azienda sanitaria umbra”. Così la presidente Catiuscia Marini in una nota, che poi prosegue: “Ho offerto la mia massima collaborazione personale e istituzionale all’attività dei rappresentanti dell’Autorità giudiziaria. Sono assolutamente tranquilla e fiduciosa nell’operato della Magistratura, nella certezza della mia totale estraneità ai fatti e ai reati oggetto di indagine”.
Pd commissariato “Dopo l’autosospensione del Segretario regionale dell’Umbria, il segretario del Pd Nicola Zingaretti ha deciso immediatamente di commissariare la Federazione Regionale del Pd dell’Umbria con l’onorevole Walter Verini, Presidente del Pd dell’Umbria”. È quanto si legge in una nota del Pd.