IN ONDA

InBlu2000

Programmi del circuito nazionale

InBlu2000 è l’emittente della Conferenza episcopale italiana del cui circuito fa parte anche Umbria radio. Da radio InBlu arrivano i radiogiornali [...]


Info and episodes

PROSSIMO PROGRAMMA

Commercio, chiudono i negozi nei centri storici: Perugia in testa

Written by on 23/02/2018

Commercio, chiudono i negozi nei centri storici: Perugia in testa

23/02/2018

PERUGIA  – Dal 2008 al 2017 nel centro storico di Perugia le attività commerciali al dettaglio sono calate del 24,13%, contro il -11,9% relativo alla media dei 120 centri storici analizzati. Nel centro storico di Terni il saldo è invece di -8,68%. Sono alcuni dei dati elaborati dal'”Ufficio studi sull’evoluzione delle strutture commerciali e turistiche nelle città italiane, dal 2008 ad oggi” della Confcommercio (Roma, Napoli e Milano non sono state inserite nell’ analisi) che “fotografano una realtà pesantissima per i centri storici italiani”, sottolinea in un comunicato il presidente di Confcommercio Umbria, Giorgio Mencaroni. Nelle 120 città medio-grandi del campione, dal 2008 al 2017, la riduzione dei negozi è stata dell’ 11,9%.

Situazione In Umbria la situazione è ancora peggiore. Perugia, infatti, dopo L’ Aquila, Bari e Cagliari, guida la classifica dei capoluoghi che hanno perso più esercizi di commercio al dettaglio nel centro storico, con un -24,13% che pone la città tra quelle definite a rischio declino. “E’ evidente che questi dati – osserva Mencaroni – chiedono a tutti una riflessione profonda sull’ urgenza di strategie condivise, per attuare, tra l’altro, una politica di agevolazioni fiscali per favorire il ripopolamento commerciale delle città, accompagnare i progetti di riqualificazione urbana e valorizzazione turistica”. “La richiesta di meno tasse e più incentivi per le imprese commerciali – prosegue – è solo una faccia della medaglia, perché noi riteniamo che sia prioritario lavorare anche sul contesto, sulla residenzialità, sui servizi anche innovativi per cittadini e turisti, nella individuazione di attrattori veri, innalzando complessivamente la qualità della vita nei centri urbani, quali luoghi di produzione di valori, non solo economici, ma soprattutto culturali e sociali”.

Dati Tornado ai dati, al di fuori del centro storico, a Perugia nel commercio la diminuzione è di appena lo 0,46%. A Terni, il calo è molto più significativo e si attesta sul 10,37%: le imprese sono infatti passate da 964 a 864. Alberghi, bar e ristoranti sono diminuiti nel centro storico di Perugia del 7,35%. Al contrario, il trend è fortemente positivo “fuori dalle mura”, con un + 20,11%.

Trend Trend positivo a Terni, sia nel centro storico che fuori, per alberghi, bar e ristoranti che segnano rispettivamente un +7,23% e un +9,35%. Ad avere subito un vero crollo nei centri storici (a Perugia -20,80%; a Terni -23,14%), ma anche nella periferia (Perugia -10,5%; Terni -17,32%), sono gli esercizi specializzati, ovvero quelli che vendono articoli di abbigliamento, calzature ed articoli in pelle, prodotti farmaceutici e medicali, orologi, souvenir, materiali per la pulizia, fiori, eccetera. Pesante la situazione per quanto riguarda i negozi al dettaglio di articoli per la casa, tessili, ferramenta, tappeti, forniture elettriche o mobili: a Perugia il calo è stato del 52,4%; a Terni del 10,16%.

Tipologie Ci sono tipologie di imprese che nei centri storici sono diventate quasi una rarità, come gli impianti di carburante – a Perugia dei 9 del 2008 sono rimasti solo tre, a Terni da 13 sono diventati nove – o che si stanno “assottigliando” progressivamente, come i tabacchi. In decrescita a Perugia anche i negozi di alimentari e bevande; a Terni, invece, sono aumentati del 20,48%. A Perugia il settore dei pubblici esercizi evidenzia un andamento diametralmente opposto tra acropoli e periferia: in centro, nel periodo preso in esame, il saldo è negativo per il 7,52%, mentre in periferia il saldo è positivo per il 21,62%. A Terni, portano il segno positivo entrambe le dinamiche: nel centro storico i bar e ristoranti sono aumentati del 12,53%; fuori dal centro del 9,82%.


Umbria Radio in Streaming

Streaming

Current track

Title

Artist