Problemi da risolvere
“Pochi settori come l’agricoltura – ha aggiunto – richiedono e permettono allo stesso tempo connessioni virtuose di enorme impatto economico e sociale: penso al turismo, all’arte, al lavoro, ai trasporti, alla ristorazione, all’artigianato, un vero e proprio motore per l’Italia e per la nostra Regione. Di certo conosciamo bene alcuni annosi problemi che pesano sulle nostre imprese e viviamo da vicino le conseguenze della congiuntura economica e dei cambiamenti climatici. E sappiamo bene che noi, per primi, dobbiamo cambiare, dobbiamo fare la nostra parte, impegnarci nel miglioramento delle nostre imprese, accettare e raccogliere le sfide. Noi non vogliamo perdere tempo cercando alibi. Ma abbiamo bisogno delle istituzioni. Fare alleanze fra il pubblico e il privato, sviluppare progetti concreti in tema di digitalizzazione, economia circolare, infrastrutture e logistica è la sfida su cui ci dovremo tutti insieme cimentare. Solo con un importante lavoro di squadra potremo ambire a fare del nostro territorio un modello, ma anche continuare a puntare su giovani seri e credibili che scelgono l’agricoltura come professione e come stile di vita”.