CITTA’ DI CASTELLO- Un concerto in memoria di Ennio Morricone, il compositore autore di indimenticabili colonne sonore, è quello in programma martedì 1 settembre a Città di Castello in Piazza Gabriotti dalle 21.15. Una serata, che sarà dedicata alle associazioni di volontariato del territorio che in questi mesi si sono impegnate nelle attività a contrasto del Covid 19, prevista inizialmente per lunedì 31 agosto rinviata a causa del maltempo.

L’iniziativa, chiude il cerchio su una serie di eventi musicali che il Maestro Fabio Battistelli ed il professor Rosario Salvato hanno pensato ed organizzato nei mesi del lockdown e della Fase due, quali il Concerto dei Campanili del Lunedì dell’Angelo e il progetto Isola sonante andato in scena lo scorso 3 maggio.

“Un ultimo appuntamento, dedicato ad un artista che rappresenta con le sue melodie tutte le corde del carattere italiano pur nella sua dimensione internazionale -dicono gli organizzatori- che vedrà la partecipazione straordinaria del soprano Susanna Rigacci, l’interprete preferita di Ennio Morricone”

Assieme a lei, una formazione guidata dal clarinettista Fabio Battistelli composta da Paolo Zampini al flauto, Antonino Siringo al pianoforte, Francesco Zampini alla chitarra, Guido Zorn al contrabbasso, Walter Paoli alla batteria. Questo, per un viaggio attraverso alcune delle più belle colonna sonore per il Cinema composte dal più volte Premio Oscar.

“In questo periodo della mia vita artistica, che spesso mi ha condotto lontano -spiega il Maestro Battistelli- mi sono impegnato, gratuitamente solo per il piacere di fare qualcosa per la mia città nella promozione della musica come elemento di unione, di incoraggiamento, di sostegno anche nel bel mezzo di questa emergenza sanitaria. Il concerto in onore di Ennio Morricone vuole chiudere, sperare di chiudere, una parentesi difficile e dolorosa, ringraziando chi è stato il prima linea per prestare aiuto”.

Un plauso ed un ringraziamento, per la lodevole iniziativa è stato espresso dal sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta.

“Ci sarebbero potuti essere molti modi per dare il doveroso tributo alle associazioni impegnate nelle attività di contrasto al virus -commenta il Primo cittadino- che soprattutto nei mesi cruciali del contagio, si sono sacrificate, esponendosi al rischio e lavorando ben oltre i doveri di ufficio. Grazie ai progetti ideati dal Maestro Battistelli e dal professor Salvato, una comunità si è sentita unita anche quando il distanziamento sociale costringeva tutti a casa. Oggi, in cui sembra che il virus provi a rialzare la testa, dobbiamo ringraziare chi ha affrontato la prima ondata con grande senso civico e di responsabilità”.