IN ONDA

logo di umbria radio z generation e immagini di giovani

Z GENERATION

Z GENERATION

       


Info and episodes

PROSSIMO PROGRAMMA

Tragedia a Città della Pieve, bimbo trovato morto: indagini in corso

Written by on 01/10/2021

Tragedia a Città della Pieve, bimbo trovato morto: indagini in corso

Immediate sono scattate le indagini da parte dei carabinieri della locale Compagnia guidati dal neo comandante, il capitano Luca Battistella, per ricostruire cosa sia successo

01/10/2021

Il supermercato di Città della Pieve

Il supermercato di Città della Pieve

È entrata in un supermercato a Pò Bandino, una frazione di Città della Pieve, con un bambino insanguinato di due anni in braccio, lo ha adagiato sul nastro trasportatore, fermo, di una delle casse e ha cominciato a chiedere aiuto. I momenti drammatici di quello che per gli inquirenti umbri è un omicidio sono ora in fase di ricostruzione da parte dei carabinieri per chiarire cosa sia realmente successo questo pomeriggio nella tranquilla cittadina nel cuore dell’Italia.

Le ferite da arma da taglio

Una vicenda ancora tutta da chiarire per accertare eventuali responsabilità, raccontata in serata dai colleghi dell’agenzia Ansa. Il bimbo aveva alcune ferite da arma da taglio, forse all’addome e al collo ma questo è uno dei particolari che ancora devono essere stabiliti con certezza, sembra con tutta probabilità una o più coltellate.

La donna, sia al personale del supermercato, sia agli investigatori dell’Arma è apparsa in stato confusionale e avrebbe poi fornito diverse versioni ritenute contrastanti sul perché di quelle lesioni che sono risultate mortali. La donna, di origini straniere, sarà ascoltata dal magistrato di turno, Manuela Comodi, subito arrivata con il medico legale a Città della Pieve (divenuta negli ultimi tempi ancora più conosciuta perché qui si trova la casa del presidente del Consiglio Mario Draghi che vi trascorre lunghi periodi con la famiglia). Dopo avere lasciato il bambino non si è allontanata, ma è rimasta sul posto venendo quindi bloccata dai carabinieri.

I rilievi scientifici dei carabinieri

Il personale dell’Arma ha subito avviato i rilievi, anche con i militari specializzati nei rilievi scientifici, e transennato l’area attorno al supermercato. E proprio all’esterno del supermercato – riferisce ancora l’Ansa – è stato trovato un passeggino con alcune tracce di sangue, uno degli elementi al vaglio degli investigatori, coordinati dalla Procura di Perugia, che stanno in queste ore cercando di ricostruire quello che è successo.

Transennato anche un casolare dismesso e abbandonato a poche centinaia di metri dal supermercato. Anche qui sono in corso i rilievi. Tra le ipotesi quella che il bambino possa essere stato ferito nello o davanti allo stabile e poi portato nel negozio. Non è però ancora chiaro se il piccolo fosse già deceduto quando la donna lo ha portato nel supermercato. Per stabilire come, quando e dove sia morto gli inquirenti sono in attesa dei rilievi del medico legale.

Uno dei punti principali da chiarire è dove e come siano state provocate le ferite. La donna, probabilmente di origini straniere, e il bambino non vivevano a Città della Pieve ma in una casa-famiglia fuori regione. Il padre si troverebbe, invece, all’estero. L’indagine dovrà ora accertare come e perché il bambino e quella che sembra essere la madre si trovassero a Città della Pieve.

Una comunità sconvolta

“Quello che è certo – ha detto il sindaco del centro umbro Fausto Risini – è che si tratta di una grande tragedia accaduta in un centro piccolo e tranquillo, ora sconvolto. Siamo vicini alla famiglia e a chi sta provando tanto dolore in questo momento”, hanno riferito i colleghi di Ansa, Sebastiani e Basilietti.

(Servizio in aggiornamento)


Umbria Radio in Streaming

Streaming

Current track

Title

Artist