CITTA’ DI CASTELLO – A Città di Castello il Comune, la polizia di stato, le scuole e le famiglie si uniscono per contrastare e prevenire il Cyberbullismo. Arriva nel tifernate l’iniziativa ‘Una vita da Social’ rivolta ai giovani, agli studenti e a tutti coloro che utilizzano i social-network e i servizi tecnologici ad ogni livello. “I giovani sono però sempre più consapevoli e si approcciano in maniera responsabile a questi strumenti di comunicazione ma il pericolo è sempre in agguato”, spiega il sindaco Luciano Bacchetta che questa mattina ha aperto la campagna educativa, la più importante ed itinerante manifestazione nazionale realizzata dalla Polizia Postale e delle comunicazioni che quest’anno, come unico appuntamento in Umbria, ha fatto tappa a Città di Castello.

Cyberbullismo “Il fenomeno del cyberbullismo – continua Bacchetta – è il più grande sintomo di vigliaccheria. Il bullismo si evolve e nella rete si specializza. Grazie dunque alla Prefettura di Perugia, Polizia di Stato, Questura di Perugia, alla Direzione Scolastica Regionale per questa straordinaria occasione di approfondimento con esperti del settore di un tema sociale che riguarda tutti, famiglie comprese”. A Città di Castello, al Centro Studi Villa Montesca, opera da tempo con successo l’organismo europeo per la lotta e prevenzione al cyberbullismo.