CITTA’ DI CASTELLO – E’ stato posto agli arresti domiciliari per ‘atti persecutori’ un italiano già gravato di divieto di avvicinamento alla ex compagna. I primi screzi familiari erano iniziati lo scorso dicembre e la situazione si era aggravata al punto che la donna residente a Città di Castello aveva dovuto lasciare la casa dove abitava con il compagno trasferendosi dai genitori. Nonostante il trasferimento, l’ex ha continuato a bersagliarla con messaggi e chiamate tanto da costringere la donna a chiedere al giudice un provvedimento restrittivo. Misura che non è bastata a tenere lontano l’uomo che ha continuato a violare le disposizioni. La donna è quindi ricorsa nuovamente al giudice che ha optato per la misura degli arresti domiciliari.