NORCIA – “A Castelluccio occorre avviare fin da subito la ricostruzione di quegli edifici più periferici rispetto al nucleo centrale del borgo, così da non interrompere il processo di recupero avviato con la costruzione del cosiddetto ‘deltaplano’ , degli altri negozi e laboratori commerciali e con i primi recuperi completati”. A dirlo, all’Ansa, è Roberto Pasqua, presidente della locale Comunanza agraria. “E’ fondamentale – aggiunge – che si arrivi alla prossima primavera con una serie di cantieri avviati e il recupero immediato delle vecchie stalle, fienili e abitazioni che sono fuori dal paese, questo permetterebbe di iniziare la prossima stagione turistica con una nuova vitalità”. Pasqua spiega che tutto ciò “è fattibile da un punto di vista tecnico, basta estrapolare questi edifici, che sono circa 120, dall’attuale perimetrazione che di fatto vincolerà l’intera ricostruzione pesante di Castelluccio”. Il presidente, tornando sul “deltaplano” che ospiterà alcuni dei ristoranti che erano presenti nel borgo prima del sisma, sottolinea come la struttura “non abbia in alcun modo intaccato la bellezza del luogo, anzi, stiamo notando che ha di molto migliorato l’ area dove è stata realizzata”. E non abbandona l’idea di costruirci accanto l’area parcheggi, “assolutamente necessaria – dice – sia in funzione dei ristoranti che per la fruizione dell’intero paese. Speriamo – aggiunge – che subito dopo l’inaugurazione dei tre moduli si possa riaprire la discussione per andare verso la realizzazione di questa zona di sosta”. Non dovrebbero esserci particolari problemi invece per l’area camper che il Comune di Norcia, già prima del terremoto, aveva messo in progetto di realizzare a Castelluccio. “Era stata pensata per una 70/ina di postazioni – conclude Pasqua – la sua realizzazione sarebbe una ulteriore possibilità di rinascita di questo territorio”.