
Cascia, truffa on line: due denunce
Written by Annalisa Marzano on 20/03/2022
Cascia, truffa on line: due denunce
Versa mille euro di caparra per un mini escavatore ma non riceve la merce
20/03/2022

Versa mille euro di caparra ma non riceve la merce
Ancora un episodio di truffa on line, questa volta ai danni di una donna di Cascia che, nel mese di gennaio, aveva versato mille euro di caparra per l’acquisto di un mini escavatore che però non le è mai stato consegnato.
Le indagini
Le indagini erano partite nel mese di febbraio quando la donna, non avendo ricevuto l’escavatore, ha denunciato l’accaduto. La donna ha raccontato di far parte di un gruppo tematico di appassionati su un noto social network e nel mese di gennaio era stata attratta dall’inserzione, pubblicata da un membro del gruppo, relativa alla vendita di un mini escavatore. Interessata all’acquisto, la stessa ha contattato tramite chat l’inserzionista e i due si sono accordati per un prezzo di vendita di 2.500 euro più 250,00 euro per le spese di spedizione. Successivamente, tramite uno scambio di messaggi, la donna ha fornito tutti i suoi dati personali e l’indirizzo per la spedizione, mentre le venivano forniti gli estremi di un conto corrente su cui versare la somma di mille euro a titolo di caparra. Trascorsa poco più di una settimana la donna ha iniziato ad insospettirsi per il ritardo della consegna e ha chiesto spiegazioni all’inserzionista non ricevendo più risposta. Inoltre, qualche giorno dopo, la donna ha notato che sullo stesso gruppo tematico era stato di nuovo postato lo stesso annuncio di vendita relativo al medesimo mini escavatore acquistato ma non ancora ricevuto. La vittima ha raccontato tutto ai carabinieri che in poco tempo hanno individuato i presunti autori della truffa. Si tratta di due uomini italiani, un 30enne e un 60enne, già noti per aver messo in atto altre simili condotte in altre regioni d’Italia. I due sono stati rintracciati e denunciati per l’ipotesi di reato di truffa in concorso. Ora la loro condotta è al vaglio della Procura della Repubblica di Spoleto.