Controlli dei carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Perugia e del personale dell’Ispettorato del Lavoro di Perugia, in un cantiere edile impegnato in lavori di demolizione e di ricostruzione post-sisma, in località Maltignano di Cascia. Nel corso degli accertamenti, per la verifica dell’adempimento delle misure in materia di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro, della regolarità dei rapporti di lavoro, nonché per il contrasto al fenomeno del lavoro nero, è stato denunciato il legale rappresentante dell’impresa edile, in quanto presunto responsabile di varie violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Per le violazioni registrate, è stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale fino al ripristino delle regolari condizioni di lavoro ed inoltre, sono state contestate violazioni amministrative per un importo di 3 mila euro e ammende per circa 5 mila euro. Nel corso del controllo sono stati identificati quattro lavoratori italiani regolarmente occupati. Uno di questi, tuttavia, risultava far parte di un nucleo familiare beneficiario del reddito di cittadinanza. In particolare la madre, avrebbe omesso di comunicare all’Inps la variazione della condizione occupazionale del figlio, occupato nel cantiere con contratto di lavoro a tempo determinato per il periodo maggio-settembre 2022. Per tali ragioni la donna è stata denunciata a per aver percepito indebitamente, nel periodo maggio-settembre, l’importo complessivo di 3.127 euro.