Cannara, uomo denunciato per truffa dai carabinieri
Written by enricotribbioli on 13/04/2022
Cannara, uomo denunciato per truffa dai carabinieri
Si tratta di un giovane toscano che avrebbe raggirato un commerciante ad Assisi convincendolo a sottoscrivere un contratto telefonico apparentemente vantaggioso
13/04/2022
Denunciato per truffa dai Carabinieri della Stazione di Cannara. A finire nei guai stavolta è un giovane promotore di origini toscane, che operava nell’assisano per vendere nuovi contratti nel settore della telefonia.
Secondo la ricostruzione dei militari, avrebbe raggirato un commerciante assisano, proprietario di un negozio di articoli religiosi, convincendolo a sottoscrivere un contratto telefonico apparentemente vantaggioso, ma di fatto molto più costoso. La sorpresa, infatti, è arrivata qualche settimana dopo quando il commerciante si è accorto che gli importi delle bollette erano quadruplicati rispetto a quanto accordato; contattata l’azienda, gli sono state riferite clausole e caratteristiche completamente diverse da quelle proposte.
L’uomo non si è dato per vinto e ha richiesto che gli venisse inviata una copia del contratto, scoprendo così che le firme erano state verosimilmente falsificate. Ha quindi deciso di denunciare il fatto ai Carabinieri di Cannara, che dopo tre mesi di indagini sono riusciti a ricostruire interamente la vicenda e ad identificare il presunto promotore infedele, che è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di reato di truffa aggravata. Per la stessa vicenda, è stata anche avanzata nei suoi confronti richiesta di emissione di foglio di via obbligatorio dal Comune di Assisi.
I Carabinieri invitano a prestare la massima attenzione al fenomeno degli incaricati che si presentano nelle abitazioni con le scuse più disparate. In caso di dubbi, chiamate un familiare o un vicino, ed evitate di far entrare in casa persone sconosciute. Nell’accertata presenza di truffatori o finti incaricati non si deve esitare, con tutte le cautele e la prudenza del caso, a contattare le forze dell’ordine.