Incidente probatorio
La Procura ha quindi chiesto e ottenuto l’incidente probatorio per una perizia medico-legale. Tra gli elementi dell’indagine anche il fatto che la badante si fosse sottoposta a un tampone molecolare risultato poi positivo ma non ne avrebbe atteso l’esito in isolamento ma venendo in contatto con gli anziani. Aspetto posto dal legale dei familiari degli anziani, l’avvocato Nicola Di Mario, il quale nell’incidente probatorio ha avuto conferma dai periti che all’epoca dei fatti le normative ministeriali lo prevedevano. I periti del gip hanno comunque valutato “troppo elevata” la carica virale nell’anziano, in primo a contagiarsi, per potere ricondurre l’infezione al contatto con la badante. E quindi di non poter escludere un contagio in seguito a un contatto con un positivo asintomatico.