Assisi, arrestato senza fissa dimora per numerosi precedenti reati
Written by enricotribbioli on 25/08/2021
Assisi, arrestato senza fissa dimora per numerosi precedenti reati
L'uomo, che deve scontare due anni di reclusione per tentata rapina, è stato fermato dalla Polizia mentre stava mendicando presso la locale Stazione ferroviaria
25/08/2021
Un quarantenne di origini jugoslave, di fatto senza fissa dimora, già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi numerosi precedenti, è stato arrestato presso la Stazione Ferroviaria di Assisi. L’uomo, che si presentava in condizioni fisiche fatiscenti, è stato fermato nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio, dagli agenti dell’Ufficio Anticrimine del locale Commissariato di Polizia. Aveva occupato lo spazio antistante la biglietteria con numerose buste con effetti personali al loro interno, in condizioni che di fatto limitavano la libera fruibilità dell’area.
Gli agenti a quel punto redigevano nei suoi confronti l’ordine di allontanamento del sindaco ai sensi dell’art. 9 del D.L. 14/2017 in materia di sicurezza urbana, intimandogli di lasciare l’area.
Da accertamenti ulteriori compiuti con l’ausilio dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Perugia, emergeva che il quarantenne senza fissa dimora, in quanto irregolare sul territorio nazionale, aveva a suo carico un provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Perugia nel mese di gennaio scorso, al quale l’uomo di fatto non aveva ottemperato. Per tale motivo l’uomo è stato denunciato ai sensi dell’art. 14 comma 5 ter del Dlgs 286/98.
Attraverso più specifici approfondimenti si accertava infine che sotto il nome di un alias, doveva scontare una pena di anni due e mesi undici di reclusione e 900 euro di multa per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e tentata rapina perpetrati nel 2016 nella provincia di Roma, come disposto con provvedimento di carcerazione della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Rieti.
Il soggetto, quindi, espletate le formalità di rito, dopo essere stato sottoposto a fotosegnalamento e aver compiuto tutti gli accertamenti sanitari previsti dall’attuale emergenza, veniva condotto presso il Carcere di Capanne.