Arvedi-Ast Terni, taglio di addetti della vigilanza esterna
Written by Annalisa Marzano on 02/05/2022
Arvedi-Ast Terni, taglio di addetti della vigilanza esterna
A rischio 10 lavoratori di Sicuritalia in appalto: presidio dei lavoratori davanti allo stabilimento
02/05/2022
In piazza a Roma per lo sciopero nazionale per chiedere il rinnovo del contratto collettivo nazionale della vigilanza privata ma anche per manifestare solidarietà ai lavoratori di Sicuritalia che rischiano il posto all’Arvedi-Ast di Terni. Con la riduzione delle attività di vigilanza, in appalto all’azienda di sicurezza privata di Perugia, che ha determinato una situazione di esubero dei lavoratori impegnanti all’interno dell’acciaieria, i sindacati si ritroveranno lunedì alle 17 davanti alle portinerie dello stabilimento di viale Brin per la mobilitazione organizzata a Terni, in contemporanea con la manifestazione nazionale organizzata a Roma.
Sicuritalia appalto all’Ast
L’azienda di vigilanza privata Sicuritalia, con sede a Perugia, ha un appalto la vigilanza privata all’acciaierie di Terni con l’impiego di 75 addetti. I servizi sono in parte gestiti da personale interno ad AST, che non sarà soggetto a riduzioni. Alcuni servizi sono stati ridotti dalla nuova proprietà, il Gruppo Arvedi, che avrebbe già messo alla porta 10 addetti della ditta privata, ma i numeri potrebbero ancora crescere. “Sugli esuberi di vigilanza privata esterna abbiamo pronta una interrogazione in Senato per fare chiarezza”. Così Confintesa Sicurezza Privata, sindacato di categoria dei lavoratori del settore, ha annunciato l’adesione allo sciopero a Roma per il rinnovo del CCNL della vigilanza privata ma anche per portare all’attenzione della politica la situazione circa il taglio di addetti in Ast a Terni. A parlare è Niccolò Francesconi, segretario regionale Umbria Confintesa Sicurezza Privata. “Riguardo la situazione dei tagli previsti per la vigilanza esterna Ast a Terni – spiega il sindacalista – abbiamo dato diversa documentazione al Senatore Italexit William De Vecchis, presente alla manifestazione a piazza della Repubblica a Roma, per stare vicino al settore senza bandiere politiche. Il Senatore presenterà una interrogazione in Senato sulle molte problematiche del settore e in merito alla questione esuberi in Ast vigilanza esterna. Una vicenda preoccupante – sottolinea Francesconi – per diversi lavoratori, molti dei quali con famiglia, e del quale ancora nessun politico compreso, il Sindaco di Terni e la giunta comunale, ha chiesto interventi”. Sugli esuberi in Ast il sindacato chiede l’apertura di un tavolo istituzionale a tutela dei lavoratori e “sarà pronto a sostenere la lotta degli operatori impegnati invitando da subito anche tutte le istituzioni del territorio per un confronto costruttivo riguardo questa gravissima situazione che ora – conclude Francesconi – potrebbe coinvolgere 10 operatori della vigilanza ma che magari potrebbe ampliarsi con numeri più elevati.