Una pena di sette mesi
L’uomo deve scontare una pena di sette mesi di reclusione, come da ordine di carcerazione emesso dalla procura generale di Perugia. E’ stato rintracciato grazie al monitoraggio dei suoi spostamenti che aveva avuto inizio proprio a seguito del litigio avuto con la convivente, nella loro abitazione di Lecce. La compagna, stanca delle reiterate bugie e dell’abuso continuo di alcolici, lo aveva costretto a lasciare la casa e il nigeriano aveva così fatto perdere le sue tracce. Le indagini hanno permesso di individuare l’uomo prima in Finlandia e poi, nonostante i contrasti familiari, a Lecce, dopo il suo ritorno a casa, dove è stato arrestato il 5 gennaio 2023 dal personale della locale questura. Il nigeriano si trova ora recluso nella casa circondariale di Borgo San Nicola.