Nuova rapina fatta da finti carabinieri: vittima, questa volta, una ragazza
Written by enricotribbioli on 10/01/2021
Nuova rapina fatta da finti carabinieri: vittima, questa volta, una ragazza
La giovane, è stata fermata dai malviventi con casacche dell’Arma, auto civetta fasulla e lampeggiante vicino al raccordo Perugia-Bettolle. E' il terzo caso da metà dicembre
10/01/2021
TUORO SUL TRASIMENO- Ancora una rapina fatta da dei finti Carabinieri, vicino al Raccordo Perugia-Bettolle. Vittima, questa volta, una ragazza che, secondo quanto riportatato oggi da alcuni quotidiani, sarebbe stata fermata sabato sera intorno alle 19.30 in una strada parallela all’altezza di Tuoro sul Trasimeno. E’ il terzo caso, avvenuto con le stessa modalità da metà dicembre.
Come accaduto già in precedenza, la giovane donna vittima della rapina, è stata fermata a bordo carreggiata dopo che una fantomatica auto civetta dell’Arma ha acceso i lampeggianti e mostrato la paletta alla conducente.
A bordo due uomini con le casacche dei Carabinieri, che sono scesi dalla vettura, sembrerebbe si tratti di un’Audi, e nel giro di poche decine di secondi hanno intimato alla donna di consegnargli tutti gli oggetti di valore che aveva con sé, poi sono scappati a bordo di un’auto verosimilmente rubata.
A indagare sull’ennesima rapina fatta da dei presunti finti Carabinieri, sono gli uomini del comandante Andrea Caneschi, che guida la Compagnia di Città della Pieve e che sabato sera hanno raccolto la denuncia della giovane vittima del furto, che da un mese stanno cercando di dare un nome e un volto ai malviventi che seminano il terrore lungo le arterie stradali perugine spacciandosi per agenti o militari impegnati in posti di blocco.
Prima di ieri, infatti, come dicevamo, c’erano stati due episodi, uno dietro l’altro, il 12 e il 13 dicembre.
Il primo a Ponte San Giovanni, vittima un uomo alla guida di un’utilitaria era stato bloccato da finti agenti armati di pistola, gli avevano rubato uno zainetto.
Il giorno dopo, a Torricella, il bottino era stato ben più sostanzioso con Rolex, contanti e preziosi sottratti a una coppia di medici senesi. In questo, casi i malviventi erano travestiti da finti Carabinieri, come ieri. La caccia ai malviventi, è aperta.