
Altrocioccolato, annullata l’edizione 2023 della manifestazione
Written by enricotribbioli on 07/09/2023
Altrocioccolato, annullata l’edizione 2023 della manifestazione
Dopo 10 anni di collaborazione tra il Comune di Città di Castello e UmbriaEquoSolidale per la prima volta, esclusa la parentesi Covid, non ci sono le condizioni per poterla organizzare
07/09/2023

Uno degli stand di Altrocioccolato 2022
Altrocioccolato non si farà. Dopo dieci anni di fruttuosa collaborazione tra Amministrazione comunale di Città di Castello e UmbriaEquoSolidale per la prima volta, esclusa la parentesi Covid, non ci sono le condizioni per poter organizzare la manifestazione.
“Non sappiamo -spiegano gli organizzatori- se si tratti di incapacità di programmazione o di volontà politica, ma in piena estate, dopo mesi di sollecitazioni, il Comune non è stato in grado di dare risposte riguardo alla presenza o meno delle tensostrutture che avrebbero dovuto ospitare gli oltre cinquanta stand di Altrocioccolato, kermesse che negli anni ha richiamato la presenza di decine di migliaia di visitatori.
L’amministrazione, ci ha detto che gli organizzatori della Mostra del Tartufo avevano piani diversi sulla gestione degli spazi espositivi, ma non ci è stato consentito di incontrarli per pianificare insieme eventuali collaborazioni e sinergie. Ora scopriamo dalla conferenza stampa dei giorni scorsi che gli organizzatori della Mostra, altri non è che l’amministrazione stessa e che la tensostruttura non ci sarà.
Uno stop inatteso per Altrocioccolato
Poteva andare in altro modo? Noi pensiamo di sì.
Pensiamo -commenta UmbriaEquoSolidale- che le motivazioni tecniche che sono state addotte potevano essere gestite diversamente, se ci fosse stata una volontà politica di guidare in maniera costruttiva gli eventi. Se fossimo stati resi consapevoli per tempo di quali modifiche strutturali ci attendevano, si poteva pensare di recuperare l’edizione 2023. Ma ancora in piena estate, l’unica certezza che ci è stata fornita è che non potevamo contare sugli spazi tradizionali. Dopo la scelta della Regione Umbria che, pure in presenza di una specifica legge regionale sul commercio equo e solidale, ha deciso ormai anni fa di tagliare i fondi per Altrocioccolato, giunge oggi questo inatteso stop anche dal Comune di Città di Castello.
Un’occasione mancata
Per la nostra città e per l’Umbria sarà un ottobre più povero, perché saranno assenti le voci dell’economia solidale, della visione inclusiva della società, dei temi dell’ambiente e delle disuguaglianze. Non ci sarà la musica, non ci saranno gli artisti di strada, non ci saranno gli stand colorati, non ci saranno i laboratori per i bambini, non ci saranno gli incontri con le scuole, non ci saranno le occasioni di riflessione.
Non saranno a Città di Castello -concludono gli organizzatori di UmbriaEquoSolidale- le energie che lavorano per costruire un mondo migliore, e la città perde l’occasione di farsi promotrice di un’iniziativa che ha saputo coniugare il divertimento e lo svago con le ragioni della cultura, della giustizia e dell’equità”.