MONTONE (PG)- Le gesta del Capitano di ventura Braccio Fortebracci, il cui figlio Carlo donò nel 1477 alla città una Spina della corona che trafisse il capo di Gesù Cristo, saranno rievocate anche quest’anno dall’11 al 19 agosto nelle rappresentazioni medioevali nell’antica contea di Montone della Donazione della Santa Spina.

Per nove giorni, i tre Rioni ciitadini di Porta del Borgo, Porta del Monte e Porta del Verziere, torneranno ad affrontarsi lanciando bandi di sfida, rappresentando scene di vita medioevali, cimentandosi nel tiro con l’arco al fine di conquistare il Palio e la Castellana, Margherita Malatesta di Rimini, moglie del Conte Carlo che governava in sua assenza la città di Montone. Durante lo svolgimento della manifestazione, non sarà, quindi, difficile, durante il giorno, trovarsi in mezzo all’ambiente caotico e frenetico che accompagna l’allestimento delle scenografie, l’organizzazione delle comparse, per poi ritrovarsi a tarda sera in un luogo del tutto irriconoscibile e quasi irreale.

Un calendario, che ogni giorno proporrà momenti in grado di far calare i visitatori in una suggestiva atmosfera antica: tutte le sere, infatti, le vie del borgo saranno animate da spettacoli di focolieri, giocolieri e sbandieratori, esposizioni di mestieranti medioevali.

Quest’anno la celebrazione della Donazione della Santa Spina sarà arricchita dalla presentazione del Museo di Braccio, una nuova importante risorsa per Montone e il suo territorio, che verrà realizzato entro il 2019.

“In occasione, quest’anno, dei 650 anni dalla nascita di Braccio da Montone -spiega il sindaco Mirco Rinaldi– in stretta collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia, attraverso la consulenza scientifica dei professori Manuel Vaquero Pineiro ed Erminia Irace, avvieremo un progetto multimediale che verrà realizzato all’interno del nostro Museo di San Francesco. Un allestimento in spazi già esistenti, che verranno idoneamente adeguati a queste nuove esigenze, che presenteremo sabato 18 agosto alle ore 11. Nello stesso ambito -conclude il primo cittadino- grazie all’interessamento dell’amministrazione comunale di Perugia, è nostra intensione riportare per la prima volta nella sua patria d’origine, per un breve periodo, le spoglie mortali del celebre Capitano di ventura”.

Una vera e propria festa ricca di appuntamenti realizzata grazie all’impegno della Pro Loco montonese, dei suoi soci, delle associazioni e di tanti volontari;  una manifestazione che coinvolge tutta la comunità, dai più grandi ai più piccoli, che si concluderà con il gran corteo storico nel pomeriggio di domenica 19 agosto per le vie del paese e l’ostensione del reliquiario che contiene la Sacra Spina, partire dalle 17.30.

In programma, nel corso dei nove giornid ella Donazione della Santa Spina, anche la seconda edizione della mostra fotografica La magia di un borgo, a cura di Paolo Ippoliti, (allestita presso l’Auditorium San Fedele), il Torneo dei giovani arcieri Malatesta, la Giornata dei Mastri Fabbri Forgiatori (prevista per martedì 14 dalle ore 17), come anche giochi di squadra per bambini, e nei due fine settimana (sabato e domenica 11–12 e 18–19) il mercato medievale nella centrale piazza Fortebraccio.

Una delle rievocazioni storiche, tra le più attese tra le tante in programma nel corso dell’estate in Umbria, ricca di eventi in grado di affascinare i visitatori, dove sarà anche possibile gustare l’ottima cucina nelle taverne allestite dai tre rioni cittadina.