Saranno trentuno gli appuntamenti in cartellone che contraddistingueranno la 48sima edizione della Stagione concertistica dall’Agimus Perugia (Associazione giovanile musicale). Una rassegna, che nasce all’insegna della prudenza a causa dell’emergenza sanitaria Covid, ma, senz’altro, molto ricca e sempre all’insegna della qualità. Proposte, che si svolgeranno dal 10 febbraio al 15 prossimo dicembre,  in gran parte presso l’ Università per Stranieri di Perugia.

E proprio presso l’Aula magna della sede dell’Ateneo a Palazzo Gallenga, è stato illustrato il programma dal suo presidente e direttore artistico il maestro Salvatore Silivestro. Proposte, che anche quest’anno percorreranno tutta l’ evoluzione dei linguaggi musicali dei secoli passati, suddivisi in musica corale, vocale e strumentale.

“Un progetto – ha sottolineato- sostenuto con grande sensibilità dal Rettore della Stranieri, Valerio De Cesaris, dettato dalla volontà ferma di sostenere e promuovere i giovani musicisti”.

Ad inaugurare la Stagione, giovedì 10 febbraio alle ore 18, Un affascinante viaggio nell’Opera italiana concerto che vedrà protagonista la Compagnia Lirica MusiCosmicaMente, diretta da Maria Grazia Pittavini, accompagnata al  pianoforte da Ettore Chirulla. In programma, arie di Rossini, Haendel, Donizetti, Sorozabal, Verdi, Mozart, Bizet, Puccini, Saint Saens, Bellini. Un appuntamento, come è stato ricordato nel corso della presentazione, con cui l’Agimus Perugia vuole dare a tutti gli studenti ed alla cittadinanza un messaggio di speranza, nell’auspicio di un pieno ritorno alle attività culturali dal vivo.

“Il sodalizio con Agimus -come ha sottolineato il Rettore De Cesaris- è manifestazione della vocazione di inclusione e promozione dei più alti valori umani e culturali, di cui anche la musica è veicolo.

Il nostro Ateneo è un luogo aperto che apre alla città e la città si apre al cosmopolitismo e al portato di tolleranza e di ricchezza interculturale che esso esprime”.

Tra i vari appuntamenti, da segnalare, il Concerto di Primavera in programma domenica 3 aprile alle ore 17 al Teatro Morlacchi tenuto dalla Nuova Sinfonica Italiana, diretta da Salvatore Silivestro, con la partecipazione del Coro Lirico dell’Umbria (promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune del capoluogo umbro); il tradizionale concerto in occasione della Festa Europea della Musica che si celebra il 21 giugno, con il Coro Voci dal Mondo diretto da Alberto Bustos; l’esibizione del Duo composto da Marco Evangelista al pianoforte e dalla cantante Barbara Baldaccini in una carrellata di celebri Standard Jazz, nel pomeriggio di giovedì 21 luglio alle 18; La Chitarra e la Danza nel corso dei secoli, ciclo dedicato allo strumento solistico e accompagnatore (in collaborazione  con Umbria Guitar Festival).

Torneranno, poi, gli Itinerari Musicali, le conferenze-concerto, tenute dal maestro Stefano Ragni, pianista e docente all’Università per Stranieri di Storia della musica: sei incontri dedicati a ricorrenze musicali, artistiche e letterarie, che quest’anno celebreranno i duecento anni dalla nascita di Cesar Franck;  i duecento anni dalla morte di Hoffmann;  i cento anni dalla nascita del baritono e attore di cinema perugino Mario Petri come anche di Pier Paolo Pasolini; i​ cento anni dalla morte di Giovanni Verga; i duecentocinquanta anni dalla morte di Pietro Metastasio.

Come anche Musica dal Mondo – Festival internazionale dei Cori e delle orchestre giovanili, il cui evento più significativo dell’edizione 2022 sarà l’esecuzione del Requiem di Duruflé ad opera del Coro filarmonico di Tokyo, il 13 ottobre, presso la cornice della Cattedrale San Lorenzo.

Confermata, inoltre, la collaborazione tra l’Agimus e il Conservatorio Morlacchi di Perugia con un ciclo di concerti vocali e strumentali.