PERUGIA – A favore della popolazione, dopo la crisi scoppiata in Afghanistan, si mobilita anche Coop Centro Italia che lancia una petizione su “change.org” invitando tutti i soci, clienti e dipendenti a firmare per chiedere “corridoi umanitari da subito”.

Il dramma delle donne afgane

“Il dramma dell’Afghanistan è di proporzioni enormi e richiede interventi urgentissimi di protezione e di aiuto umanitario da parte dei paesi occidentali”. Si apre così il comunicato stampa sulla crisi in Afghanistan diffuso da Coop Centro Italia nella giornata di martedì, con particolare attenzione per quella che è la situazione delle donne afgane “già oggi nel mirino dei talebani e, secondo le più accreditate fonti – si legge nel comunicato – lo saranno ancora di più quanto l’occupazione del paese sarà completata e l’attenzione internazionale diminuirà. Da queste preoccupazioni, l’impegno e la disponibilità di Coop Centro Italia “a sostenere le azioni di protezione della popolazione che le autorità nazionali devono predisporre al più presto”. Perciò l’invito all’azione per i soci, i clienti e i dipendenti affinché sostengano “la petizione indirizzata al Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, per creare da subito corridoi umanitari così da mettere in protezione la parte di popolazione più esposta a partire dalle donne e dai loro bambini”. Coop ricorda la sua campagna “Close the gap” – l’agenda di azioni e impegni concreti avviata dalla cooperativa con progetti interni – in cui “l’inclusione e l’emancipazione delle donne è un diritto che non conosce confini”.