Aeroporto ‘San Francesco’, via libera Giunta di Perugia a ricapitalizzazione
Written by Annalisa Marzano on 07/10/2021
Aeroporto ‘San Francesco’, via libera Giunta di Perugia a ricapitalizzazione
Ora l'atto passa all'esame di commissione e consiglio comunale
07/10/2021
La ricapitalizzazione dell’aeroporto San Francesco d’Assisi ottiene l’ok della giunta comunale di Perugia che ha approvato la proposta relativa all’esercizio del diritto di opzione da parte dell’ente ai fini della ricapitalizzazione della società Sase Spa, incaricata della gestione dell’aeroporto internazionale dell’Umbria. Ora l’atto passa all’esame di commissione e consiglio comunale per l’approvazione finale.
Operazione “necessaria”
L’amministrazione comunale ha spiegato che l’operazione di ricapitalizzazione appare necessaria trattandosi di un servizio di interesse economico generale e quindi di pubblico interesse, che fornisce prestazioni considerate necessarie, dirette cioè a realizzare anche “fini sociali”, nei confronti di una indifferenziata generalità di cittadini. “Peraltro – scrive ancora Palazzo de Priori – l’aeroporto contribuisce in maniera sostanziale ai piani regionali di promozione turistica e di accesso a nuovi mercati dell’incoming; inoltre lo scalo, unico nella regione e tra quelli inseriti nel Piano nazionale degli aeroporti, contribuisce a colmare un gap di mobilità da e per l’intera regione Umbria. Tutta l’operazione poi è coerente con la delibera adottata nel dicembre 2020 dal Consiglio comunale con cui si è deciso di mantenere la partecipazione del Comune nella Sase, considerato il rilievo strategico che ricopre nell’ambito del turismo e del trasporto pubblico”. Nell prospettive future, inoltre, alla luce del piano industriale 2020-2024, si punta a raggiungere risultati di crescita dello scalo aereo con sviluppo del traffico, incremento dei ricavi non aviatori, miglioramento dell’accessibilità e delle politiche di sostenibilità del territorio.
Situazione economica
“La ricapitalizzazione – prosegue la nota – si è resa necessaria alla luce dell’approvazione da parte dell’assemblea straordinaria del bilancio di esercizio 2020, da cui è emersa una perdita di circa 1,6 milioni, con conseguente necessità di utilizzare l’intero capitale sociale (1,1 milioni) a parziale abbattimento delle perdite, l’annullamento di tutte le azioni emesse, la ricostituzione del capitale sociale ed infine l’obbligo di rimborso delle residue perdite (pari a circa 407mila euro) in proporzione alle azioni sottoscritte da ciascun socio”. La quota spettante al Comune di Perugia, che ha scelto di esercitare il diritto di opzione in scadenza il prossimo 31 ottobre, è pari a complessivi 99mila euro circa, di cui 73mila per acquisto quote di ricapitalizzazione (corrispondente ad una partecipazione alla Sase del 6,25%) ed euro 25mila circa per copertura delle perdite di esercizio.