Fermato con valuta non dichiarata
Adm e Gdf continuano a monitorare anche i trasferimenti, in entrata e in uscita dall’Italia, di denaro, assegni e valori mobiliari, per i quali il legislatore ha previsto l’obbligo di dichiarazione doganale per importi superiori a 10.000 euro. Proprio un caso di possesso di valuta non dichiarata è quello di un giovane di nazionalità albanese, agricoltore residente in una frazione di Perugia, trovato in possesso di 10.540 euro in banconote di vario taglio; il passeggero ha aderito all’istituto della oblazione pagando una sanzione di 200 euro. Un fenomeno, quello valutario, che spinge Adm e guardia di finanza a tenere alto il livello di attenzione, tanto che in questi 11 mesi del 2022, anche per l’incremento del traffico all’aeroporto ‘San Francesco d’Assisi’, sono stati individuati oltre 100 passeggeri con al seguito somme di denaro per importi da 4.000 a 9.999 euro (nel 2021 erano stati 34). Adm ricorda che dal giugno 2021 è in vigore il Regolamento UE 1672/2018 relativo al controllo sul denaro contante in entrata e in uscita dall’Ue. Tutte le informazioni relative alle disposizioni vigenti sono presenti sul sito internet di Adm al seguente link hiips://www.adm.gov.it/portale/carta -doganale-viaggiatore, dal quale è possibile scaricare un’apposita App dedicata ai viaggiatori.