
Acquasparta, un progetto di arteterapia per Palazzo Cesi
Written by enricotribbioli on 19/09/2022
Acquasparta, un progetto di arteterapia per Palazzo Cesi
Un'azione realizzata grazie al Bando Regionale 'Musei e Welfare Culturale' dagli utenti del Centro 'La Cometa'
19/09/2022

Il cortile di Palazzo Cesi ad Acquasparta
Gli spazi di Palazzo Cesi ad Acquasparta, saranno presto colorati con installazioni artistiche e lavori in argilla. Questo, grazie al Bando Musei e Welfare Culturale finanziato dalla Regione Umbria – Direzione Regionale Risorse, Programmazione, Cultura e Turismo – Servizio valorizzazione risorse culturali, musei, archivi e biblioteche, che si sono aggiudicati l’associazione Acqua, in qualità di capofila, la Cooperativa Alba di Acquasparta e il Centro socio riabilitativo ed educativo La Cometa (della Usl Umbria 2).
Arteterapia a Palazzo Cesi
Un progetto, che si svilupperà attraverso una serie di attività artistico-terapeutiche guidate dall’arteterapeuta Sara Pallozzi, in cui gli ospiti del centro sperimenteranno l’arte in funzione del benessere psicofisico ma anche della promozione culturale e naturalistica del territorio.
Le installazioni artistiche e le opere realizzate saranno, infatti, esposte al termine dei lavori con una mostra prevista per il prossimo dicembre negli spazi esterni ed interni di Palazzo Cesi, che dopo la giornata di inaugurazione potrà essere visitata gratuitamente, ovvero inclusa nel ticket d’ingresso.
Una parte delle produzioni artistiche, sarà volta anche alla catalogazione e rappresentazione delle specie vegetali e degli imenotteri più comuni. L’intenzione, è quella di unire alla pratica artistica il patrimonio culturale e storico di Palazzo Cesi, partendo dall’Apiarium, documento della Prima Accademia dei Lincei.
Un progetto per contrastare la marginalizzazione e il disagio sociale
Tra gli obiettivi principali delle attività, quelli di aprire canali di comunicazione con sé stessi e con gli altri attraverso l’arteterapia, utilizzare la creatività quale strumento per lo sviluppo della personalità e il benessere psicofisico, contribuire ad una fruibilità più inclusiva, contrastare la marginalizzazione e il disagio sociale.
Gli aspetti storico-naturalistici sono stati curati da Mirko Pacioni, naturalista. Il progetto verrà realizzato anche grazie al co-finanziamento del Comune di Acquasparta.
Tutti gli aggiornamenti sull’andamento delle attività saranno documentati sui canali social e web di Palazzo Cesi, dell’Associazione Acqua e della Cooperativa Alba.