Inizia il week end lungo legato al 77°esimo anniversario della Liberazione che si festeggia lunedì 25 aprile e l’Umbria, come le altre regioni, si appresta a commemorare la liberazione dell’Italia dal nazifascismo, la fine dell’occupazione nazista, e la definitiva caduta del regime fascista. A Perugia la festa della Liberazione si apre, alle 10.30, con  la deposizione di una corona di alloro al Monumento ai Caduti e sulle tombe delle Medaglie d’Oro della Resistenza, nel civico cimitero. Poi, alle 11,15 in Borgo XX Giugno, si terrà la commemorazione e deposizione di una corona di alloro sulla lapide in ricordo dei Patrioti fucilati dai nazifascisti. Il sindaco di Perugia pronuncerà il suo tradizionale discorso. A0lle 12 in via Masi, ci sarà la deposizione di una corona di alloro al Monumento dell’Ara Pacis in memoria di tutti i caduti in guerra. Quest’anno, poi, oltre alle celebrazioni di rito, l’amministrazione Comunale organizza, in collaborazione con A.N.P.I. di Perugia e ITET “Aldo Capitini”, un evento teatrale dal titolo ‘L’isola degli Uomini – l’innocenza, la guerra e quelle persone da salvare’ di e con Stefano Baffetti, rivolto agli studenti delle scuole secondarie superiori, che si svolgerà all’auditorium della scuola superiore, nelle mattine dei giorni 23 e 26 aprile 2022. Dopo lo stop imposto dalla pandemia negli ultimi due anni, nel capoluogo umbro torna anche l’appuntamento della Filcams Cgil Perugia in collaborazione con Anpi per la festa della Liberazione: “Gimo al Prato”. Lunedì 25 aprile dalle 16.00 a San Francesco ci sarà la musica di Amico Fragile – Tributo a Fabrizio De Andrè, l’animazione per i più piccoli. Il programma di lunedì del comune di Terni prevede alle 10.30 a Palazzo Spada, nella Sala consiliare, una cerimonia commemorativa, con il sindaco, i rappresentanti di Regione Umbria e Provincia di Terni, il presidente della Sezione ’13 giugno’ dell’ANPI Terni. A seguire, alle 11 in Piazza Briccialdi, ci sarà la deposizione di una corona d’alloro per rendere onore ai caduti, con l’accompagnamento musicale della banda Tullio Langeli di Cesi. A Norcia, il ritrovo per lunedì 25 aprile sarà a Porta Romana alle 10,45. In corteo si raggiungerà Piazza Vittorio Veneto dove il Sindaco di Norcia deporrà un a corona al monumento ai caduti e terrà un intervento. Saranno presenti le rappresentanze dell’associazioni combattentistiche e d’Arma della città di Norcia. I servizi musicali saranno a cura del Complesso Bandistico Città di Norcia. Anche Deruta celebra il 77° anniversario della Liberazione “Ricorderemo sempre e non dimenticheremo mai”, con una serie di appuntamenti organizzati dal Comune di Deruta e accogliendo l’invito dell’Anpi – Sezione Marsciano. Vari gli appuntamenti di commemorazione in programma: alle 10 a Deruta, alla Cappella dei Caduti al Cimitero; alle 11, Cinque Cerri, al Monumento al Partigiano; alle 12.15 Castelleone, al Cippo dei Martiri della “Brigata Leoni”.

Festa della Liberazione – 25 Aprile

Anche quest’anno si torna a commemorare l’anniversario della liberazione d’Italia nella giornata di lunedì 25 aprile. La festa della Liberazione, o semplicemente 25 Aprile, fu istituita attraverso un decreto legislativo luogotenenziale, il 22 aprile 1946, su proposta del presidente del Consiglio Alcide De Gasperi, il Re Umberto II, allora principe e luogotenente del Regno d’Italia, ma venne istituzionalizzata stabilmente quale festa nazionale il 27 maggio 1949, con la legge 260 “Disposizioni in materia di ricorrenze festive”. Nella giornata di festa di ricorda la data del 25 aprile 1945, giorno in cui il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI) – con sede a Milano e presieduto da  Alfredo Pizzoni, Luigi Longo, Emilio Sereni, Sandro Pertini e Leo Valiani – proclamò l’insurrezione generale in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti, indicando a tutte le forze partigiane attive nel Nord Italia facenti parte del Corpo Volontari della Libertà, di attaccare i presidi fascisti e tedeschi imponendo la resa, giorni prima dell’arrivo delle truppe alleate. Si tratta di un giorno fondamentale per la storia d’Italia: simbolo della Resistenza, cioè della lotta condotta dai partigiani, dall’8 settembre 1943, giorno in cui gli Italiani seppero dell’Armistizio di Cassibile, appena firmato con gli alleati, ha assunto un significato molto importante. Entro il 1 maggio tutta l’Italia settentrionale fu liberata: Bologna (il 21 aprile), Genova (il 23 aprile) e Venezia (il 28 aprile). La Liberazione mise così fine a vent’anni di dittatura fascista e a cinque anni di guerra; la data del 25 aprile simbolicamente rappresenta il culmine della fase militare della Resistenza e l’avvio effettivo di una fase di governo da parte dei suoi rappresentanti che porterà prima al referendum del 2 giugno 1946 per la scelta fra monarchia e repubblica, e poi alla nascita della Repubblica Italiana, fino alla stesura definitiva della Costituzione. La guerra sul territorio italiano si concluse però, effettivamente, solo il 3 maggio con la resa definitiva delle forze nazifasciste all’esercito alleato come stabilito formalmente dai rappresentanti delle forze in campo durante la cosiddetta resa di Caserta firmata il 29 aprile 1945.